Toyota iQ

 

Toyota iQ: leggi il test drive milanese di Infomotori!

Toyota iQ si appresta a debuttare sul mercato italiano tra fine anno e l’inizio del 2009. Vi proponiamo le prime impressioni di guida della stampa internazionale aspettando il nostro test drive milanese in arrivo nei prossimi giorni. Dopo essere stata anticipata dall’omonima concept-car iQ al Salone di Francoforte dello scorso anno e aver fatto parlare di sè a Parigi 2008. Per la prima volta, all’interno di un’automobile lunga meno di tre metri possono essere comodamente alloggiati tre passeggeri più un bambino o il bagaglio. La rivoluzione di iQ e del suo abitacolo è il risultato di sei innovazioni uniche per la riduzione degli spazi, un passo avanti importante nella progettazione automobilistica di Toyota. La iQ rappresenta un’innovazione radicale sia nel design sia per il ridotto impatto ambientale e ribalta la concezione che “piccolo è minimalista ed insicuro”. Un’unica versione al lancio, con motore 1000 benzina. Il prezzo è pari a 13600 Euro con una dotazione molto completa. Co n un pacchetto da circa 1200 Euro la iQ diventa una sorta di micro-ammiraglia dotata di ogni comfort. Su strada Impressioni positive per la nuova Toyota iQ: il primo contatto tratteggia le linee di un progetto tanto ardito quanto riuscito sotto il profilo tecnico, con molti pregi su un braccio della bilancia e alcuni inevitabili compromessi sull’altro. Il motore è un mille tre litri dA 68 cavalli, il peso inferiore a 900 kg. Il buon rapporto peso / potenza garantisce prestazioni discrete, nonostante la cavalleria limitata. Il punto chiave è la guidabilità della vettura: i tecnici giapponesi hanno centrato il bersaglio. La iQ si guida come una comune citycar, nonostante la lunghezza ridotta a tre metri. Buone doti telaistiche coadiuvate da moderni sistemi elettronici atti a sorvegliare sulla stabilità sono un mix vincente. La stabilità è convincente anche a velocità autostradali, lo spazio a livello delle spalle per guidatore e passeggero paragonabile a quello offerto dalla sorella maggiore Toyota Yaris. Il design interno è minimalista e accattivante, una decisa evoluzione rispetto a quanto offerto da Toyota Aygo. Soprattutto la console, dalla insolita forma triangolare, è molto originale ed accattivante. Il quadro strumenti è ridotto all’osso, senza difettare comunque del minimo indispensabile. La sensazione di psazio nell’abitacolo è stupefacente, almeno per pilota e passeggero. Dietro le cose non vanno poi così male: il passeggero posteriore destro ha spazio sufficente anche per viaggi di media entità, mentre il comfort di chi siede dietro il guidatore è direttamente proporzionale alla lunghezza delle gambe di quest’ultimo. Lo spazio per i bagagli è praticamente nullo con quattro posti in uso, ottimo anche per la titanica spesa del sabato al centro commerciale con i sedili posteriori reclinati. In conclusione la iQ evolve il concetto di microcar aggiungendo una notevole dose di versatilità, costituita dai sospirati sedili posteriori. Il tutto in tre metri esatti, con buone finiture e una guidabilità convincente. Un buon lavoro.

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