Mini Minor nuove indiscrezioni sull’anti Smart

Mini Minor nuove indiscrezioni sull’anti Smart: non smette di crescere la famiglia Mini, sotto i riflettori per l’introduzione della Countryman. L’anno prossimo vedremo le Mini Coupè e Roadster, probabilmente con un look diverso dai prototipi visti l’anno scorso. Nel 2012 sarà il turno della “baby” Mini, una citycar rivale della Smart by Mercedes. L’ultimo rendering in ordine di tempo proviene dal sito americano interamente dedicato alla piccola inglese Motoring File. Come da noi anticipato tempo addietro, la casa inglese parte della galassia BMW starebbe studiando una citycar vicina nelle dimensioni all’originale creatura di Sir Alec Issigonis pari a soli 303 cm. Il debutto potrebbe avvenire al Salone di Ginevra 2011, sotto forma di prototipo. Si parla di un look più retrò rispetto alle Mini “moderne” che compongono la gamma attuale, due posti, un discreto bagagliaio e un prezzo d’attacco allettante. Questo progetto prende forma dall’esigenza di allargare la gamma con modelli capaci di fare grandi numeri, aumentando così i profitti.

Con il passare dei mesi, la nebbia sembra diradarsi sul modello d’accesso della gamma Mini: il motore è un nuovo tre cilindri non oltre il litro di cilindrata caratterizzato da bassi consumi ed emissioni ridotte. Si tratta di una tradizionale unità endotermica a benzina, niente ibrido o elettrico. Questa vettura, che potrebbe chiamarsi Mini Minor, deve collocarsi alla base della gamma, quindi i costi di produzione devono essere ridotti all’osso. Non è ancora chiaro se nei tre metri di lunghezza, la nuova utilitaria Mini ospiterà tre o quattro persone. Futura rivale di Smart e Toyota iQ, adotterà probabilmente un layout interno simile a quest’ultima, con due comodi posti anteriori e due posteriori a scomparsa meno comodi ma comunque presenti all’appello. Il telaio della vettura sarà comune a quello della fantomatica BMW Megacity, collocata in ben altra fascia di prezzo a causa del motore elettrico. Vedremo quanto di queste anticipazioni si tradurrà in realtà nei prossimi mesi.

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