Nuova BMW Serie 3: possibile produzione in Messico

Produzione in Messico per la BMW Serie 3
La nuova BMW Serie 3 potrebbe essere prodotta in Messico. Stando ad un report di Automotive News, autorevole web magizine di auto, la casa tedesca infatti sarebbe (condizionale più che d’obbligo) vicina alla decisione di aggiungere un secondo sito produttivo, questa volta in Messico, dopo il primo aperto 18 anni fa a Spartanburg, in Sud Carolina.
Una fonte di BMW ha affermato, secondo il sito USA, che sono sotto esame di valutazione almeno quattro località in Messico per costruire la nuova Serie 3 e sono già iniziate le negoziazioni con le autorità locali (leggasi trattative per incentivi o taglio delle imposte in cambio di aumento di lavoro). La decisione dovrebbe arrivare entro il 2013 mentre la produzione della Serie 3 partirebbe tra fine 2016 ed inzio 2017.
Per il momento, lo stato messicano di Queretario sarebbe in testa, secondo la medesima fonte di BMW.

Prodotta in Messico anche la prima BMW a trazione anteriore?
Insieme alla BMW Serie 3, in Messico verrebbe prodotta anche la nuova generazione di BMW Serie 1 che dovrebbe vedere la luce nel 12017, quando cioè è previsto il passaggio alla trazione anteriore dell’intera gamma della berlina due volumi tedesca.
La capacità produttiva dell’impianto messicano dovrebbe approssimarsi tra le 100 e le 150 mila unità all’anno, ma la produzione avrebbe un avvio molto lento, tra i 40 ed i 50.000 veicoli l’anno, facendo sempre affidamento all’ignota fonte interna di BMW.

Perché BMW vuole costruire auto in Messico?
Che ne pensa la cancelliera Angela Merkel della scelta di BMW di portare parte della sua produzione in Messico (alla faccia della stabilità economica tedesca)? Il motivo è semplice ed economico: il Messico ha stretto accordi commerciali con il Nord ed il Sud America ed alcuni paesi asiatici mentre gli scambi commerciali tra il paese centro americano e l’Europa ed il Mercosur (è il mercato comune dell’America meridionale. Gli Stati membri sono Argentina, Brasile, Uruguay e Venezuela (dal 31 luglio 2012, dopo ben 6 anni dall’avvio del processo, che è stato rallentato dall’opposizione del Paraguay, nazione che è stata sospesa nel 2012). Bolivia, Cile (dal 1996), Perù (dal 2003), Colombia ed Ecuador (dal 2004) sono paesi associati) sono esenti da tassazione.
Producendo in Messico, BMW riuscirebbe a proteggersi sia dalle fluttuazioni del cambio monetario e dall’espandersi dei problemi nell’area Euro.
Inoltre, grazie a questi accordi commerciali, la casa bavarese riuscirebbe a lanciare la Serie 3 ad un prezzo molto competitivo (vedi il listino prezzi della BMW Serie 3) rispetto alle concorrenti, la principale per esempio è la Mercedes Classe C, che dal 2014 verrà prodotta nello stabilimento di Vance, in Alabama.

Anche Audi in Messico
Non c’è solo BMW in Messico. Audi per esempio ha scelto il paese centro americano per la sua prima fabbrica in Nord America, dove dal 2006 verrà prodotto un suv. Il Messico è stato scelto per i salari più bassi rispetto a quelli degli Stati Uniti.
Da questo nuovo sito Audi dovrebbe uscire la nuova generazione del suv Q5 per tutti i mercati mondiali.
Intanto, BMW per la quinta volta in 18 anni sta ampliando lo stabilimento di Spartanburg per raggiungere le 350.000 unità produttive annue entro il 2014, quando è previsto l’inizio della produzione del nuovo crossover BMW X4. Al momento, a Spartanburg viene prodotta la gamma suv, X3, X5 e X6.
Secondo Automotive News nel 2011 BMW ha prodotto 276.065 auto, un incremento del 75% rispetto al 2010. Il nuovo AD di BMW of North America, Ludwig Willisch, ha detto che nel 2012 si dovrebbero superare le 300.000 unità.

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