Ford B-Max, prova su strada della nuova monovolume compatta di casa Ford

Ford B-Max, provata la rivale di Lancia Musa e Opel Meriva
Ford si appresta a completare la propria offerta di auto destinate alla famiglia con il debutto nei concessionari italiani della nuova Ford B-Max, Multi Activity Vehicle che a partire da ottobre 2012 va ad aggiungersi alle sorelle maggiori già presenti sul mercato Ford C-Max e Ford S-Max. Ford sceglie questa innovativa monovolume per lanciare lo slogan “Go Further” con cui intende offrire qualche cosa di più nei propri veicoli rispetto a ciò che mette in campo la concorrenza, rappresentata per quanto riguarda dalla B-Max dalle agguerrite Lancia Musa, Opel Meriva e Citroen C3 Picasso.

Caratteristiche di rilievo rispetto al proprio segmento
E le novità appaiono evidenti già nel design esterno, caratterizzato dal nuovo frontale con ampia griglia centrale ad esagono allungato, che nella parte posteriore mette in evidenza i binari laterali su cui scorrono le portiere posteriori. Non una novità di per sé, ma la B-Max ha il merito di andare oltre, come recita lo slogan, incorporando il montante B all’interno delle portiere laterali. Il risultato è così l’assenza di un ostacolo centrale all’accesso, che consente di ottenere uno spazio di 1,5 metri tramite il quale accedere all’abitacolo, sia da conducente che da semplice passeggero posteriore. Una soluzione già anticipata da precedenti concept car, ma solo ora ingegnerizzata in modo da ottenere le 5 stelle EuroNcap, nonostante l’assenza di un elemento portante fisso nella scocca.

Sicurezza attiva e passiva
La sicurezza a brodo d’altronde non manca: in caso di forte impatto infatti, oltre all’azionamento dei 7 airbag disponibili, le portiere si bloccano cosentendo al montante integrato di svolgere la sua funzione. La sicurezza viene garantita inoltre dall’utilizzo di acciaio ad alta resistenza per la costruzione del telaio e dall’implementazione di alcuni dispositivi di sicurezza attiva come l’ESP di ultima generazione, il Torque Vectoring Control che grazie ad una coppia frenante nell’anteriore consente aderenza in curva anche ad una vettura dall’assetto rialzato come B-Max e l’Active City Stop, che interviene sul freno in caso di avvicinamento ad un ostacolo alle basse velocità.

Il comando vocale SYNC
Altro elemento che interviene indirettamente sulla sicurezza, pur trattandosi in teoria di un sistema di infotainment è il SYNC, dispositivo che permette di accedere a diverse funzioni tramite il comando vocale. Durante la nostra prova abbiamo constatato l’efficacia di questa tecnologia, che tramite l’associazione con il proprio smart phone permette di effettuare chiamate, di leggere e rispondere ad SMS o semplicemente di scegliere la propria canzone preferita senza distogliere lo sguardo dalla strada. Ciò che colpisce del sistema è la precisione con cui riconosce i comandi, nonostante differenze di pronuncia o volute distorsioni della voce.

Comportamento su strada
Tanta innovazione dunque, ma la caratteristica principale di quest’auto resta a sorpresa la bontà della dinamica di marcia.
Abbiamo potuto provare in anteprima l’auto lungo le strade della Baviera, alternando percorsi extraurbani, autostrade e trafficate vie cittadine, per testare in prima persona il carattere ecologico e parco della B-Max, un tratto su cui punta decisamente tutta la gamma motori sia per quanto riguarda le versioni benzina, con il pluripremiato Ecoboost da 1.0 litri, sia per quanto riguarda il diesel e la futura versione Ford B-Max GPL in arrivo nel corso del 2013.

Il 3 cilindri Ecoboost da 120 CV
La versione da noi provata equipaggia il nuovo motore Ford Ecoboost, un 3 cilindri benzina, che abbina una cilindrata di soli 1.000 cc ad una potenza di 120 CV capace di garantire consumi ridotti e soprattutto una spinta sorprendente per una vettura di questo segmento con un motore così piccolo nelle dimensioni. Il risultato è davvero soddisfacente, con qualche timidezza a bassissimi regimi superati i quali la guida diventa fluida e silenziosa dimostrando sicurezza e decisione anche nei sorpassi, con un allungo fino a superare abbondantemente i limiti autostradali.

Un motore che si esalta comunque nella marcia più confortevole, così come suggerisce anche la funzionalità Econethic di Ford, che aiuta il guidatore tramite preziosi consigli ad ottenere un stile di guida rispettoso dell’ambiente ma soprattutto attento ai consumi e al portafogli, sempre più leggero a causa dei rincari sul prezzo della benzina. Il tutto trasmette grande piacere di guida, perfetta l’aderenza in curva e la risposta del servosterzo elettrico sul volante, sul quale fra l’altro non si avvertono particolari vibrazioni anche attraversando un fondo stradale non perfetto.

Il turbo diesel
Lo stesso non si può dire per la versione diesel, rappresentata da un 1.6 turbodiesel da 95 CV. Certamente una motorizzazione affidabile nel tempo e in grado di garantire ottimi consumi, ma la potenza è davvero poca se raffrontata a quanto offre oggi il mercato su questi livelli e si avverte alla guida una certa pesantezza nello scatto

Gamma motori e prezzi
Il via alle prevendite è fissato per settembre, con le prime consegne fissate per ottobre 2012 nei concessionari. La gamma iniziale prevede 3 diversi motori benzina e solamente un diesel per quanto riguarda il mercato italiano, ovvero il 1.6 TDCi da 95 CV ritenuto il migliore della gamma Ford per questo tipo di vettura e offerto al prezzo base di 18.500 euro. Le motorizzazioni benzina prevedono invece un 1.4 litri da 90 CV, che costituisce l’entry level con un prezzo di 16.250 euro e su cui verrà nel corso del 2013 innestata la versione GPL, il sorprendente EcoBoost, disponibile da novembre nella versione da 100 CV a 17.000 euro e successivamente anche in versione 120 CV e infine il 1.6 PowerShift da 105 CV con base di listino da 17.750 euro.

Come si nota nell’elaborare il listino Ford ha optato per la semplicità. Con un investimento di 750 euro infatti si passa da una motorizzazione ad una superiore, mentre per tutte le versioni è disponibile l’allestimento Titanium con un sovraprezzo di 1.500 euro che consentono di ottenere cerchi in lega da 16 pollici, climatizzatore, cruise control, luci a LED, e ulteriori accenti come cromature, modanature e tappettini in velluto.

Conclusione
In sintesi Ford B-Max si rivolge ad un’ampia clientela grazie alle proprie caratteristiche intermedie, in termini di prezzo, volumi e prestazioni. La strategia di Ford punta a collocarla come prima auto per single o famiglie ristrette, oppure come seconda vettura per nuclei famigliari più vasti. Le qualità su strada, soprattutto nella versione benzina sono davvero soddisfacenti per il segmento e il tipo di assetto, mentre le soluzioni tecnologiche, semplici ed immediate, aggiungono quel qualcosa in più che forse non tutti capiranno ma che molti potrebbero trovare irrinunciabile

 

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