Nuova Toyota Auris 2013 provata su strada

Toyota ha grandi ambizioni per la nuova Auris, unico modello del segmento C ad avere la versione ibrida la quale in Italia dovrebbe pesare per cca metà delle vendite di questa vettura. Le previsioni per l’ibrido in generale nel mondo sono, secondo la Toyota, di 1,2 milioni di vetture per il 2012, delle quali 112.00 in Europa, ma già nel 2013 l’ibrido nel mondo dovrebbe raggiungere i 5 milioni di esemplari.

 

Nuova Toyota Auris 2013
Ma torniamo alla Toyota Auris 2013: il progetto è del tutto nuovo, ma mantiene e implementa le linee guida secondo le quali Toyota progetta i propri veicoli: qualità, durata e affidabilità. Più slanciato il profilo, più grande la capacità e più posto per i passeggeri, queste le caratteristiche della nuova generazione, oltre naturalmente ad un vasta offerta di motori, sia a benzina che a gasolio, per non parlare dell’ibrido. Costruita in Europa per il mercato europeo, la nuova Auris è più bassa (-55 mm) e più leggera (da 50 a 70 kg in meno, secondo la versione) ed ha un bagagliaio maggiorato del 30 % rispetto al vecchio modello. Importante anche l’abbassamento del baricentro, a tutto vantaggio della tenuta di strada. Vista di profilo si nota il cofano sfuggente (per una maggiore,protezione dei pedoni), il parabrezza molto inclinato e la linea filante. Davanti non passano inosservati la grande presa d’aria anteriore ed i fari di disegno particolare. Le finiture cromate sulle portiere esaltano la linea di cintura.
Molto curato l’interno con le finiture in pelle per le versioni più rifinite. La plancia si sviluppa orizzontalmente, con al centro il display del navigatore, abbastanza esatto anche se un po’ lento nelle risposte. E’ situato, a nostro parere, un po’ troppo in basso e sarebbe forse opportuno prevedere un mini display di richiamo tra i due grandi strumenti (contagiri e tachimetro) posti dietro il volante. I sedili sono abbastanza avvolgenti e non si fa fatica a trovare la posizione ideale.

 

 

Gamma Motori della nuova Toyota Auris

Vasta la scelta dei motori: 1.3 e 1.6 benzina con 99 e 132 CV e 128/138 Nm a 3800 giri, 1.4 e 2.0 diesel da 90/124 CV e 160/205 Nm tra 1800 e 2800 giri il primo e 1600 e 2400 giri il secondo. Motore a benzina di 1.8 per la hybrid che sviluppa 99 CV e 142 Nm di coppia a 4000 giri, accoppiato a un motore elettrico sincrono da 82 CV e 207 Nm. Le batterie sono a Nichel -Metallo idruro. Il cambio è per tutti i modelli manuale a 6 rapporti, mentre per l’Auris Hybrid è un CVT. Trazione naturalmente sempre anteriore. Da segnalare anche il basso tenore di emissioni di CO2 che nell’ibrida raggiunge 87 g/km.
Molto piacevole la guida con tutte le motorizzazioni da noi provate. Il 2.0D-4D, equipaggiato con il sistema Start/Stop, ha abbastanza coppia da assicurare una guida dinamica in tutte le condizioni. Lo sterzo (con servosterzo elettrico) è preciso, l’inserimento in curva e la tenuta di strada della vettura grazie al baricentro basso ed alle nuove sospensioni sono ottimali. In tutte le condizioni, anche sotto la pioggia battente, la Auris non ha dato segni di incertezza o di sbandamento. Lo stesso vale per la Hybrid. Superato il momento di stupore del guidatore davanti al silenzio perfetto dopo aver premuto il bottone di avviamento, la macchina fa praticamente tutto da sola.

La nuova Auris può essere equipaggiata con il sistema SIPA ( Simple Intelligent Park Assist) con funzione Easy Set che ne consente un utilizzo più comodo e intuitivo.
Il sistema utilizza una telecamera posteriore e sensori a ultrasuoni posizionati sul paraurti anteriore e su quello posteriore per identificare gli spazi di parcheggio disponibili, andando automaticamente ad applicare la corretta sequenza di manovre necessaria all’ingresso nel parcheggio, lasciando al conducente il solo controllo della velocità. Una mano esperta, però, può parcheggiare in spazi decisamente più ristretti di quanto non lo faccia SIPA.
Tra i possibili concorrenti della Auris possiamo citare la VW Golf, l’Opel Astra, la Renault Megan, ma nessuna vettura in questo segmento ha la versione ibrida che per quanto riguarda la Auris in Italia dovrebbe assicurarsi la metà delle vendite.

 

Allestimenti e prezzi della nuova generazione della compatta due volumi Toyota
Tre gli allestimenti: Auris, Active e Lounge per le versioni diesel e benzina, per la Hybrid la versione di ingresso e la Active, e poi ci sono ancora la Active+e la Lounge.
I prezzi per le motorizzazioni benzina vanno da 18.800 a 22.000 euro, le versioni diesel sono un po più care: da 22.000 a 25.700 per il top di gamma 2.0 D-4D Lounge.

 

La Auris Hybrid parte da 22.600 e arriva 24.900 per la Lounge. Ci sarà poi un prezzo di lancio che durerà per lo meno 3 mesi per tutte le versioni e che per la Auris Hybrid active sarà di 17.900 euro.

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