Dacia Logan MCV provata su strada la station low cost

Dacia, marchio low cost di Renault, torna a proporre un suo cavallo di battaglia: Logan MCV. Una station wagon di quasi 4,5 metri che è totalmente nuova rispetto alla versione precedente. Il pianale è quello della Sandero opportunamente allungato e adattato, i motori sono quanto di meglio offre Renault (tra cui il diesel 1.5 litri da 90 cv di Renault utilizzato anche da Mercedes e che in undici anni è stato prodotto in oltre 10 milioni di esemplari!) e una linea rinnovata oltre che decisamente più piacevole ed “europea”. Ne giova l’abitabilità e lo spazio, tanto più che la Logan 2013 sarà disponibile solo nella versione 5 posti con un bagagliaio di 573 litri (misurati a filo cappelliera) che è il più grande della categoria. L’aspetto esterno e le finiture interne non sono certo di secondo livello, anzi, la qualità percepita a bordo non è certo low cost.

Ma visto l’argomento partiamo dal prezzo: la versione più economica della Logan MCV costa 8.900 euro. Per questa cifra è disponibile la Logan MCV con il motore benzina di 1.2 litri da 75 cv nell’allestimento Ambiance che comprende ESP, airbag frontali e laterali, attacchi Isofix sul sedile posteriore, panchetta con funzionalità 1/3-2/3.

Se invece volete il massimo disponibile per la Logan il prezzo si ferma comunque a 12.050 euro e portate a casa la Logan con motore diesel 1.5 dCi da 90 CV con l’allestimento Laureate, che prevede in più i fari fendinebbia, il computer di bordo, Dacia Plug&Radio (Radio CD e MP3, prese Jack e USB, Bluetooth con comandi al volante), la regolazione in altezza del sedile conducente e del volante, i retrovisori esterni elettrici sbrinanti e dettagli di look quali le barre tetto cromo/satinate e le maniglie ed i retrovisori esterni in tinta carrozzeria. A completare l’offerta dei motori troviamo un 1.2 a Gpl da 75 cv (disponibile da gennaio 2014) e il nuovissimo tre cilindri benzina turbocompresso da 900 cc e 90 cv, mentre oltre al citato diesel da 90 cv è disponibile anche il 1.5 dCi da 75 cv.

Come optional troviamo tutto ciò che rende la vita a bordo più piacevole, da sellerie in pelle (parzialmente) ai sensori di parcheggio posteriori, insomma, c’è tutto quello che può effettivamente servire in perfetto stile Dacia: senza fronzoli.

 

Dacia Logan MCV: prova su strada
Iniziamo la nostra prova salendo sulla Logan MCV Laureate con motore diesel da 90 cv, cui è stato aggiunto il media nav, i sensori posteriori di parcheggio, il cruise control e il climatizzatore che portano il totale di questa vettura a 13.290 euro. Ci sembra giusto partire da questa considerazione, tanto più che la politica di prezzi Dacia non prevede sconti, quindi se volete acquistare la medesima vettura della nostra prova sappiate che andrete a spendere la cifra indicata, euro più, euro meno. Appena a bordo ci colpisce la semplicità del cruscotto, l’immediatezza dei pulsanti disponibili, che sembrano pochi ma non è così, infatti su questa vettura possiamo trovare tutto ciò che serve e forse qualcosa in più. Le plastiche non sono “pregiate” ma piacevoli sia alla vista che al tatto e, soprattutto, sono assemblate con precisione.

Ci sono vani e spazi per telecomandi, cellulari, chiavi… e già questo è un ottimo punto di partenza. Insomma, già da fermi si ha la sensazione di una vettura pensata per ottimizzare non solo i costi ma anche la “vita” a bordo. Al via ci aspetta subito un tratto autostradale, e la Logan MCV sfodera doti da “tourer” decisamente inaspettate: il sedile e la posizione di guida sono molto comodi, il motore è brillante e pronto e a velocità di codice il rumore a bordo è minimo, tanto che si può tranquillamente continuare a conversare con chi è seduto dietro. Il motore sembra avere a disposizione più dei cavalli dichiarati, tanto che forse non ci sarebbe stato male un cambio a sei marce per abbassare ulteriormente i consumi autostradali.

Per questo però, volendo, è disponibile un tasto “Eco” che riduce circa del 10% consumi ed emissioni, ovviamente a scapito di un po’ di coppia e potenza. Nelle strade extraurbane capita addirittura di trovarsi a viaggiare con una marcia troppo alta, proprio perché il motore è ricco di coppia e si può viaggiare a 50 all’ora in quarta senza problemi… in ogni caso frizione cambio sono talmente morbidi e precisi che anche una scalata improvvisa non crea problemi. Il comportamento della vettura è sostanzialmente neutro, a patto di non esagerare (ma non ci sembra proprio l’auto adatta per farlo) e soprattutto le sospensioni votate al confort non “cedono” in curva o in frenata. Il sistema Media Nav ci è piaciuto molto: schermo ampio, immediato nell’utilizzo ed efficace; decisamente al di sopra delle aspettative. Anche chi viaggia sui sedili posteriori non ha di che lamentarsi, mentre il bagagliaio è veramente enorme oltre che sfruttabile per la forma regolare.

Abbiamo anche avuto la possibilità di provare brevemente il nuovo motore tre cilindri turbo benzina da 90 cv, una soluzione decisamente interessante per quanti non percorrono più di 10.000 chilometri l’anno. Rispetto al diesel ovviamente si sente che “manca” ai bassi regimi, ma una volta fatta l’abitudine a viaggiare tenendo un po’ più alta la rotazione del motore il comnportamento è ineccepibile, anzi, la progressione rispetto al diesel è anche più brillante (o almeno la sensazione è quella).

In sintesi diciamo che la nuova Logan sarà rimasta low cost ma ha fatto parecchi passi in avanti rispetto alla precedente versione… in un periodo in cui le station wagon non vivono certo il loro momento di gloria la Dacia Logan MCV si propone però con un mix qualità/prezzo che la rende estremamente interessante per famiglie, artigiani, rappresentanti o quanti vogliono una vettura completa, spaziosa ma economica.

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