Mitsubishi Outlander Plug In prova su strada

Le vetture ibride stanno sempre più crescendo grazie alla lungimiranza della Toyota seguita poi dalle altre marche giapponesi e molti competitor che col tempo hanno ampliato l’offerta fino ad arrivaare a versioni ibride Plug In, ossia caricabile con la presa di corrente per aumentare l’autonomia con trazione elettrica che le ibride tradizionali garantiscono per non più di un paio di chilometri. Le Ibride Plug In si sono ampliate velocemente tanto che possono già dividersi in tre sottocategorie denominate minimal hybrid (BMW, Audi e Porsche), middle hybrid (Honda e Toyota) e full hybrid dove troviamo Volvo ed Opel/Chevrolet che però partono da un motore termico a cui hanno aggiunto un gruppo elettrico. Mitsubishi ha invece rovesciato le carte partendo da una struttura elettrica (forte di una esperienza di vetture Zero Emission che parte nel 1966 con la Minica EV prodotta in 150 nel 1971 per il comune di Tokio fino ad arrivare al 2010 con la I-Miev 100% elettrica) a cui hanno poi abbinato un motore termico.

Mitsubishi Outlander Full Hybrid è certamente una vettura molto innovativa che vanta importanti primati a partire dall’essere la prima crossover SUV (le altre sono tutte berline e poche station wagon) e la prima 4×4 con un’esperienza integrale da leader pensando ai trionfi della stessa Mitsubishi Pajero alla vera Paris – Dakar ! Esteticamente le differenze con la sorella a benzina, GPL o gasolio sono davvero poche mantenendo una linea moderna, una notevole versatilità, grande abitabilità e cura dei dettagli tipica della pignoleria nipponica. I prezzi della Mitsubishi Outlander Full Hybrid vanno dai 44.900 della versione….. ai 48.900 dell’allestimento più curato. Valori non certo economici che però potete abbattere di 6.000 euro +più IVA grazie alla presenza degli eco incentivi che non sono terminati per le vetture più amiche dell’ambiente come la stessa Mitsubishi Outlander Full Hybrid che ha un incredibile valore di CO2 pari a 44 g/km .

Aspetto molto interessante ed unico rispetto alle rivali è l’autonomia elettrica reale non quella dichiarata togliendo aria condizionata, radio e guidando come lumache. Mitsubishi dichiara oltre 50 km di autonomia elettrica e noi abbiamo percorso oltre 70 km di statali e provinciali andando sempre in modalità elettrica giungendo alla tappa intermedia con ancora 5 chilometri di autonomia.

La genialata di Mitsubishi è di aver reso possibile la ricarica del motore elettrico in più modalità: dalla classica con la presa elettrica a quella più sofisticata di utilizzare il motore termico per alimentare quello elettrico con bassi consumi. Potete persino ricaricare la batteria elettrica lasciando l’Outlander accesso al parcheggio mentre fate una pausa caffè! Tre le diverse modalità di utilizzo, quella elettrica EV permette di toccare i 120 km orari e di garantire un’autonomia massima di 52 km. In modalità ibrida seriale invece, il motore termico funge da supporto per ricaricare le batterie agli ioni di litio poste sotto il pianale, con la possibilità di attivare il tasto “charge” con o quello “save”, così da mantenere la carica allo stesso livello ed usare successivamente la modalità elettrica. La terza modalità è quella ibrida in parallelo, che massimizza le prestazioni e sfrutta il motore termico assistito da quelli elettrici. Grazie alle sue caratteristiche, la nuova Mitsubishi Outlander ha consumi medi di ben 52,63 km/l nel ciclo combinato con una media di 44 g/km di emissioni di CO2. La ricarica delle batterie avviene in poco più di 5 ore con un impianto casalingo, mentre a quella rapida bastano 30 minuti per arrivare all’80% della carica. Autonomia che le sue dirette rivali non si possono permettere neppure col cannocchiale a meno che non si chiami Tesla Model S, ma si parla di una vettura Full Electric che deve – sia pure dopo 500 km – trovare una presa elettrica…

Su strada la Mitsubishi Outlander Full Hybrid si apprezza per i consumi ridotti tanto da avere una media ipotetica di 1,9 litri per 100 km che nell’uso normale diventano magari 4 litri  con un’autonomia da 800 km che per un bestione del genere sono un bel risultato che si aggiunge a prestazioni di tutto rispetto ed una elasticità sorprendente grazie all’ausilio della coppia elettrica. Il cambio sulla Mitsubishi Outlander Full Hybrid praticamente non esiste (spiegare perchè con la cartella stampa!!) anche se in pratica avete una manopola tipica delle vetture con cambio automatico, lo sterzo è bello preciso, la frenata sempre sicura mentre non abbiamo apprezzato che sulla proposta da 44.900 non ci fosse il navigatore integrato sul monitor centrale dove è ospitata la sola radio…

Mitsubishi Outlander Full Hybrid è quindi un bel passo avanti da cui Mitsubishi intende artire per proporre il Full Hybrid su tutta la sua futura gamma. Giudizio complessivamente positivo quindi per la Mitsubishi Outlander Full Hybrid che è destinata ad un pubblico ancora ristretto anche se Mitsubishi Italia pensa di vendere qualche centinaio nel corso del 2014. Per chi vuol risparmiare segnaliamo la Outlander GPL, sempre 4×4, da 31.500 euro!

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