Nuova Maserati Biturbo, il rendering dell’erede di un mito degli anni ’80

Maserati Biturbo, la sorella minore della Ghibli immaginata in un rendering
La gamma Maserati è in pieno sviluppo. Altre a Quattroporte, GranTurismo e GranCabrio, la casa del Tridente ha recentemente introdotto la Ghibli. Leggermente più piccola ed agile della Quattroporte, vanta potenti motori Turbo ed è votata al dinamismo. L’artista grafico Theophilus Chin ha immaginato un ulteriore modello per la famiglia della celebre casa italiana: la berlina Biturbo, forte di un nome noto agli amanti del Tridente e caratterizzata da dimensioni inferiori rispetto alla Maserati Ghibli. In sostanza la Maserati Biturbo protagonista di questo articolo sarebbe una rivale delle versioni top di gamma di Audi A4, BMW Serie 3 e Mercedes Classe C. Rispetto alla Ghibli notiamo sbalzi più corti, una calandra più piccola e fari più affusolati.

Quale motore potrebbe trovare posto sotto il cofano della Biturbo? Oltre al possente tre litri della Ghibli da 330 e 409 cavalli possiamo immaginare un entry level prelevato dal banco organi del gruppo Fiat – Chrysler: ci riferiamo al piccolo 1750 cc dell’Alfa Romeo 4C, magari potenziato dai 240 cavalli originali fino a quota 260 / 270 cavalli.

L’originale Maserati Biturbo, un gioiello della tecnologia anni ’80
L’originale Maserati Biturbo fu introdotta dalla casa del Tridente nel lontano 1981. In primo luogo fu introdotta la versione a due porte e quattro posti, mentre la versione berlina a quattro porte giunse sul mercato due anni dopo. L’auto fu disegnata da Pierangelo Andreani, un ingegnere del team De Tomaso. Era spinta da poderosi propulsori a doppia sovralimentazione di 2.0, 2.5 e 2.8 litri di cilindrata. La trasmissione era affidata ad un cambio manuale a cinque marce ed a un cambio automatico a tre marce.

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