Jaguar Lightweight E-type a Pebble Beach

Lo scorso maggio 2014 Jaguar ha annunciato che avrebbe ricreato sei nuove Jaguar Lightweight E-type, ognuna di esse costruita dal Jaguar Heritage che fa parte della nuova divisione Special Operations di Jaguar Land Rover. Ognuna di queste sei vetture sarà costruita secondo le specifiche tecniche originali dell’ultima Lightweight E-type prodotta nel 1964 e saranno realizzate a mano nella sede originaria della E-type, lo stabilimento Jaguar di Browns Lane, a Coventry, in Inghilterra. Le vetture saranno vendute come veicoli d’epoca da competizione e avranno l’omologazione FIA al fine di gareggiare nelle competizioni per auto d’epoca.

Le nuove vetture sono le sei automobili “mancanti” del progetto “Special GT E-Type” che era stato avviato nel febbraio 1963 con l’obiettivo di costruire 18 auto. Alla fine furono costruite solo 12 delle Lightweight E-type con carrozzeria in alluminio ed i restanti sei numeri di telaio assegnati sono rimasti sino ad ora inattivi. Le sei nuove vetture porteranno quegli storici e autentici numeri di telaio delle Lightweight E-type. Vincitrice di molte gare nelle mani di diversi piloti famosi durante la sua breve carriera sportiva, la vettura ha raggiunto una fama di livello mondiale ed alcuni esemplari originali sono oggi valutati diversi milioni di sterline. Nel ricreare la Lightweight E-type, il Jaguar Heritage ha potuto contare sulle abilità e sull’eccezionale esperienza di molti talentuosi tecnici e ingegneri che hanno già lavorato in diversi dipartimenti all’interno di Jaguar.

Il componente principale della Lightweight E-type è la sua scocca in alluminio. Questo materiale ha sostituito l’acciaio della E-type di serie, nella ricerca di un alleggerimento del peso – sono stati eliminati circa 114 kg rispetto alla vettura di serie. La Lightweight E-type era alimentata da una versione altamente sviluppata del motore Jaguar XK a sei cilindri in linea che, con il suo doppio albero a camme in testa ad azionamento meccanico e la testata in alluminio con camere di combustione emisferiche, rappresentava una soluzione molto avanzata nel 1963, nonostante avesse già fatto la sua comparsa sulla XK 120 nel lontano 1948.

Lo stesso motore ha alimentato le C-type e le D-type nelle cinque vittorie a Le Mans negli anni ’50 e l’unità sviluppata per la Lightweight E-type è basata sul motore 3.868 cc che decretò la vittoria della D-type a Le Mans nel 1957. Nella Lightweight E-type viene utilizzata una similare testata “wide angle”, ma al posto del blocco in ghisa della D-type, Jaguar ha introdotto un blocco in alluminio che riduce sostanzialmente il peso che grava sulle ruote anteriori. Questa è una caratteristica presente anche nelle vetture odierne con rivestimenti in acciaio pressato.

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