DS diventa un marchio premium che si stacca da Citroen

Dopo la presentazione a Parigi di un concept della Divine, DS punta ad allargare il proprio mercato in Sud America ed in Asia, in particolar modo in Cina dove il marchio è già presente. La volontà di DS è quella di produrre sei modelli entro il 2022 e di aumentare la quota extra Europa, passando nel Vecchio Continente dall’85% al 50% grazie alle future performance asiatiche.

La lussuosa Divine è stata creata appositamente per dare corpo al marchio DS, dove particolare attenzione meritano i materiali di cui è arricchita: cristalli Swarowski, ricami Lesage sui sedili, orologio al centro della plancia tra pietra nera e scaglie in oro oltre all’utilizzo di materiali pregiati come pelle e carbonio.

Il design, invece, prende le distanze dalle precedenti DS, presentando un frontale più “aggressivo” e introducendo nuove linee sulla fiancata e sulla coda prefigurando una berlina a quattro porte.

Le prestazioni saranno assicurate da un potente quanto contenuto 1600 turbo benzina ad iniezione diretta in grado di erogare 270 CV ed offrire al contempo consumi contenuti e basse emissioni tanto che le emissioni di CO2 che si fermano a 145 grammi per km.

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