500 posti di lavoro per Lamborghini Urus

Finalmente una buona notizia per l’industria italiana. Grazie a Lamborghini che ha trovato un buon accordo con il Governo Renzi saranno creati ben 500 nuovi posti di lavoro a Sant’Agata Bolognese per la costruzione del nuovo suv Lamborghini Urus. L’accordo dovrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni tra le parti interessate con i sindacati che sembrano questa volta essere anche loro in accordo. Inizialmente la produzione della Lamborghini Urus era stata prevista in Repubblica slovacca dove sono attualmente assemblati i suv di Audi e Porsche.

Il deciso investimento di 100 milioni di euro del Governo Italiano (attraverso la sensibilizzazione di Invitalia, agenzia per l’attrazione degli investimenti, di Ace (aiuto alla crescita economica) e della patent box che detassa i proventi derivanti da marchi e brevetti) ha fatto si che i vertici di Lamborghini hanno optato per un cambio di rotta decidendo per la produzione del nuovo suv in Italia.

La Lamborghini Urus dovrebbe diventare il suv più potente della storia, ponendosi un gradino sopra alla già esclusiva Porsche Cayenne. Si parla, infatti, di motori V10 e forse V12 con potenze superiori ai 500 CV per la versione d’attacco; la trazione sarà integrale. Dovrebbe prendere quota anche l’ipotesi di una super ibrida plug-in magari con la meccanica della concept Lamborghini Asterion in modo da abbattere le emissioni inquinanti ed i consumi. L’avvio della produzione è fissato attorno alla fine del 2017 con i primi esemplari che debutteranno sul mercato tra il 2018 ed il 2019.

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