Il caso sui motori Diesel di Volkswagen, l’ormai arcinoto Dieselgate, non smette di far parlare di sè. L’agenzia americana per la salvaguardia ambientale (EPA) ha infatti avviato una ulteriore indagine su un secondo software anch’esso installato sulle auto a gasolio del Gruppo VW. A riferirlo è Bloomberg, che cita fonti vicine ai vertici del Gruppo; sempre secondo Bloomberg, Volkswagen avrebbe taciuto volontariamente l’esistenza di questo secondo software, anche a scandalo iniziato.
Questo secondo programma sarebbe montato sui motori diesel EA 189, usati dal 2009, che già montavano il software incriminato per taroccare le emissioni. Ecco le parole del portavoce dell’EPA, Nick Conger: “Volkswagen solo recentemente ha fornito all’Epa delle informazioni preliminari su un secondo congegno per per controllare le emissioni”. Conger ha poi aggiunto che “si sta investigando sulla natura e l’obiettivo di questo dispositivo appena identificato”.