Alfa Romeo Giulia Veloce: prova su strada e impressioni di guida

Fiumi di parole e di entusiasmo sono stati spesi per la Alfa Romeo Giulia, modello della rinascita del Biscione. Noi vogliamo parlarvi di una versione: la “Veloce”, fresca di debutto, nata per dare ancor di più il piacere di guida. Per noi la testerà Alessandro, già abituato a guidare le vetture della casa del Portello sia in pista sia sulle strade di tutti i giorni: il nostro tester vanta prove su piste famose come Monza, Varano, Adria e Franciacorta, mentre per i suoi spostamenti giornalieri usa attualmente una Giulietta My2016.

Le prime impressioni sono buonissime, merito della trazione Q4, nata per dare nuove sensazioni e sicurezza su fondi con scarsa aderenza che non guasta, la ripartizione della trazione avviene inizialmente con tutto al posteriore, poi in caso di perdita di aderenza c’è un progressivo spostamento verso l’avantreno fino ad arrivare al 40%.

Grande silenziosità e cura degli interni sportivi in pelle con i sedili elettrici che all’apertura della porta arretrano per agevolare l’uscita del pilota, ad alto contenimento laterale, finiture di carbonio per maniglie e plancia, rendono ancor di più l’anima “Veloce”, che la contraddistingue. Lo scarico doppio regala un sound corposo udibile anche da lontano e denota un motore (il 2,2 diesel da 210cv) che ha voglia di essere “scannato” come gli alfisti sanno fare, il cambio automatico ZF ad 8 rapporti con grandi palette in alluminio garantisce una cambiata docile e fulminea, i grossi cerchi spettacolari da 19” bruniti con una gommatura generosa, danno un tocco di cattiveria in più e tengono gli artigli della Veloce ancorati al suolo.

La guida risulta facile e divertente, il pilota è sempre in grado di controllare la potenza del generoso  propulsore, ma nelle mani giuste sa anche essere cattiva e rabbiosa, il tratto stilistico è impreziosito da particolari sportivi che denotano ancora di più il carattere corsaiolo dell’auto, il paraurti anteriore guadagna delle nuove prese d’aria, il deflettore posteriore aumenta la deportanza dell’auto e le minigonne completano un pacchetto a dir poco stupendo.

La colorazione dell’auto in prova denota classe e potenza, le grandi pinze nere nascondono un impianto Brembo che non viene mai messo in difficoltà.

Si ringrazia “Fergia Automobili (VI)” per l’uso della vettura.

A cura di: Alessandro Mattiazzi