LAMBORGHINI MIURA è di certo la regina delle Lamborghini, quella che ha portato i nomi del mondo delle corride alle vetture di Sant'Agata Bolognese. Ferruccio Lamborghini, che per lo zodiaco era un toro, decise di battezzare in questo modo la Miura per omaggiare Don Eduardo Miura Fernandez, allevatore di tori da combattimento. L'auto montava un V12 da 3,9 litri ed erogava 350CV, ma l'auto rimase celebre per aver battuto ogni previsione di vendita: solo per la prima serie ne furono vendute 275 (764 il totale) quando il patron dell'azienda ne aveva stimate 50.