DS al Salone Auto e Moto d’Epoca 2016: la storia dello stile

DS è uno dei pochi marchi che durante tutta la sua storia è riuscito a mantenere linee mai banali, con uno stile ricercato e modelli di alta caratura. Al Salone Auto e Moto d’Epoca, DS porta i modelli che hanno fatto la storia del marchio a partire dalla DS19 del 1955, una vera icona tra le auto vinage.

Opera del designer e scultore varesino Flaminio Bertoni, che interpretò l’automobile in maniera nuova e brillante. A Padova è possibile ammirare la nuova DS5 a fianco di due modelli d’epoca, di cui una DS19 del 1959. L’auto presenta una colorazione Rouge Esterel con tetto a contrasto e cerchi azzurri, mentre gli interni sono in color verde acqua.

Perché il marchio, sin dai tempi in cui interpretava il lusso per Citroen, ha sempre spinto per dare vita a vetture personali e ben riconoscibili. L’effetto complessivo dell’auto è, effettivamente, davvero notevole. I colori in questo caso furono scelti dallo stilista Jacques Estrel, l’uomo che tra le altre cose vestì Brigitte Bardot.

Altra auto presente al Salone Auto e Moto d’Epoca è una DS21 Prestige Pallas, lavorata sulle esigenze di un politico francese dall’atelier di Henri Chapron. Si tratta della prima auto europea con telefono di serie -introdotto nel 1959, lo stesso anno in cui l’apparecchio venne commercializzato- ed utilizzata dalle più varie personalità di spicco dell’epoca. Tra gli altri, scelsero la Prestige Giovanni XXIII, Charles De Gaulle, Giangiacomo Feltrinelli ed Antonio Ligabue.

La nuova DS5 infine presenta diverse possibilità di personalizzazione, a cominciare dai propulsori. Tra le altre infatti, spicca l’ibrida a trazione integrale presente a Padova, con allestimento Sport Chic e tecnologia di alto livello a bordo. Seguite tutte le novità del Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova con il nostro speciale che trovate cliccando qui.

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