Ford Fiesta test, prova su strada della nuova Ford Fiesta

Ford Fiesta provata a Milano
Alla vigilia della Festa dell’Immacolata dell’8 dicembre abbiamo provato a Milano, in una zona Tortona peraltro quasi deserta, la nuova Ford Fiesta. La prova su strada della nuova Fiesta si è svolta in centro, per l’occasione incredibilmente fluido , scorrevole e splendido per provare in pace una vettura effettivamente destinata prevalentemente all’utilizzo urbano. Ford Fiesta è stata rinnovata nel design, soprattutto nella griglia frontale, ed ora presenta stilemi e forme più in linea con il nuovo DNA estetico del Gruppo Ford, i cui modelli più recenti sono caratterizzati da una spiccata sportività.

Le rivali di Ford Fiesta
Su strada abbiamo appezzato il cambio preciso e privo di impuntamenti, la corretta tenuta di strada con un assetto idoneo ad un uso tranquillo e prevalentemente urbano segnalando che i più sportivi potranno sfogarsi con la prossima Ford Fiesta ST già presentata al salone di Los Angeles di questo mese. Buono pure lo sterzo al pari della visibilità e del posto guida che ti fa sentire subito a proprio agio. Sui consumi ci riserviamo di provarla più a lungo anche se ormai ci fanno sorridere i proclami di molte case che promettono medie impossibili in situazioni di traffico normali dove la media è ben sotto la metà di quanto ci fanno sognare. sarà un caso ma i ben più serie e severi statunitensi hanno pesantemente multato due case automobilistiche coreane per aver dichiarato in pubblicità consumi inferiori alla realtà…
Una Ford Fiesta quindi in linea con le ultime rivali quali le francesi Peugeot 208 e nuova Renault Clio che vantano maggior personalità e verve pur avendo Ford un buon pacchetto tecnologico. Logicamente il design è soggettivo ma da un nostro recente domanda su Facebook dove abbiamo 200.000 fans è emersa la netta preferenza proprio a favore di Clio e 208 rispetto alla pur moderna Ford Fiesta che ha invece avuto la meglio sulla nuova Toyota che però con la versione ibrida spiazza tutte le sue rivali avendo alzato ben in alto la su asticella tecnologica.

Investimenti importanti per Ford nel rinnovare il design della propria gamma, e soldi ben utilizzati se pensiamo che a livello mondiale Ford registra utili record grazie principalmente ai mercati di USA e Cina. Utili che invece in Europa non solo non sono presenti, ma che si trasformano addirittura in perdite, pari a quasi un miliardo di euro! Cifre importanti che indicano Ford Europa come peggior gruppo come risultato economico.
Una situazione forse derivata dalla volontà di Ford di tenere la seconda posizione di costruttore europeo, al punto di perdere anche profitto. Se Germania e Regno Unito tengono ancora la loro posizione di mercato, l’area mediterranea invece arranca con l’Italia purtroppo in coda insieme a Spagna e Portogallo, tanto che Ford Europa sta seriamente pensando di chiudere  due  stabilimenti proprio in Inghilterra per difendere i siti intoccabili in Germania .

Gravi perdite per Ford
Tuttavia la speranza dei vertici del Gruppo è quella che il nuovo look (anteriore con ampia griglia trapezoidale, nuovi fari con luci diurne a LED, cofano con eleganti scolpiture, passaruota muscolosi), unitamente a motori efficienti ed interni come sempre curati e spaziosi possano risollevare le sorti di Ford e della Ford Fiesta, soprattutto nei mercati più in difficoltà come quello italiano. Ford Italia infatti è fra le principali colpevoli del crollo Ford in Europa, se pensiamo che nel nostro Paese nei primi undici mesi il mercato perde il 19,72% e Ford il 32,60%, contro il 18,75% di Fiat ed il 17% di Volkswagen. Il passaggio da 139.012 vetture vendute nel 2011 a 93.699 auto dei primi 11 mesi di quest’anno è piuttosto significativo e nonostante i maxi sconti delle campagne Ford, la situazione resta grigia, molto grigia.

Anche una vettura originale, valida e pratica come la Ford B-Max (una Ford Fiesta con utili ma apparentemente costose porte scorrevoli che ricordano la sfortunata Peugeot 1007) paga pegno a causa di un prezzo di listino piuttosto impegnativo per il cliente italiano. L’offerta di motori comprende una serie di soluzioni dalla buona efficienza, tra cui cinque con emissioni inferiori ai 100g/km di CO2, sia diesel che benzina. Sulla nuova Fiesta è disponibile il premiato motore EcoBoost 1.0 a benzina, recentemente nominato Motore dell’Anno 2012. Questo propulsore a tre cilindri si avvale di turbo, iniezione diretta e fasatura variabile delle valvole, nonché di un sistema di raffreddamento a due vie, per erogare la potenza di un motore di cilindrata superiore, ma con l’efficienza di un’unità compatta. Tuttavia anche i concorrenti non scherzano, con PSA e Fiat che vantano tre cilindri di tutto rispetto e numerose offerte GPL, per non parlare della Toyota Yaris Ibrida. Volkswagen Polo è già arrivata a modulare il numero dei cilindri ispirandosi alla Bentley, prestigiosa marca del Gruppo tedesco.

Gli interni sono stati arricchiti in direzione dell’eleganza e dell’ergonomia, utilizzando materiali di buona qualità e riposizionando interruttori e comandi per massimizzare l’accessibilità. La console centrale, dotata di un display da 5 pollici, è rifinita con eleganti superfici in nero lucido con elementi cromo-satinati, tema ripreso dagli inserti nella parte inferiore della console, e sulle porte. Il volante interamente in pelle si unisce alle finiture in pelle parziale o completa dei sedili, disponibili anche con una forma lombare dal look più sportivo, e impreziositi dalle cuciture a vista.
Un 2012 quindi da dimenticare per molti gruppi automobilistici e per Ford in particolare, con la speranza che il mercato riparta e soprattutto che Ford voglia introdurre velocemente una versione Ford Fiesta GPL ad un prezzo molto aggressivo…

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