Kia Sportage 2010 provata su strada

Kia Sportage 2010 provata su strada – Torino. Quindici anni dopo il primo Sportage che ha in qualche modo inaugurato la fortunata classe dei SUV, la Kia che sembra non risentire particolarmente della crisi che sta attanagliando il settore automobilistico, presenta il New Sportage. Più lungo (9 cm), più largo (5,5 cm), più basso (6 cm), più aerodinamico, e, lasciatamelo dire, più bello dei precedenti. In effetti il nuovo Sportage è esteticamente molto più riuscito di tanti concorrenti più blasonati. Il genio del responsabile del design, Peter Schreyer, è una carta in più che la KIA può giocare con il suo nuovo SUV. L’estetica è innovativa  e si esprime in forme moderne, eleganti, muscolose, in armonia con lo spirito della “street art” di KIA. La linea è molto sfilata, compatta e slanciata ed incontrerà senz’altro il favore dei clienti. I fari, anteriori e posteriori, sottolineano la linea di cintura e, insieme ai grandi cerchi (17 pollici nella versione Active, 18 nella Class), alle nervature , le barre sul tetto ed i grandi retrovisori accentuano la sensazione di solidità e dinamismo. E’ migliorata anche l’aerodinamica, il Cx raggiunge adesso  il valore di 0,37 che per un SUV non è affatto male.

Tre sono i fattori sui quali punta la KIA: design, tecnologia e qualità. Del design abbiamo già parlato. Per quanto riguarda la tecnologia vale la pena di spendere qualche parola sulla nuova trasmissione AWD: viene utilizzato per la prima volta il sistema Dynamax, sviluppato con la Magna Powertrain, che controlla trazione e giunto/ripartitore. Si ha, parliamo della versione a 4 ruote motrici, una regolazione intelligente della frizione multidisco, collocata in corrispondenza del differenziale posteriore: la ripartizione della coppia e della trazione viene gestita grazie ad un software che raccoglie ed elabora informazioni da numerosi parametri che riguardano la dinamica del veicolo e la differenza di velocità fra i due assali. Questo garantisce allo Sportage una maggiore capacità di trazione in tutte le circostanze ed un migliore utilizzo della trazione integrale.
Lo Sportage è disponibile nella versione a 2 ed a 4 ruote motrici e dispone di serie di tutta la serie del controllo elettronico della stabilità, della trazione, per le partenze in salita e per il controllo di velocità nelle discese ripide.
La KIA, che insieme alla Hyundai ha prodotto nel 2009 più di 5 milioni di veicoli e si è saldamente installata la quarto posto tra i produttori mondiali di automobili, presenta per lo Sportage una gamma rinnovata e ampliata di motori, adeguati all’evoluzione delle normative e adatti alle molteplici esigenze dei clienti. Tutti i motori, sia a benzina che a gasolio , rispettano le normative Euro 5.
Al lancio lo Sportage è disponibile con un potente 2 litri benzina da 163 CV con sistema di fasatura variabile e con un rinnovato 2 litri turbodiesel da 136 CV ( 323 Nm). A breve saranno disponibili un 1600 benzina con 136 CV ed un 1700 turbodiesel da 115 CV e 255 di coppia.
Ad eccezione del 2 litri benzina che ha un cambio manuale a 5 marce, tutti i motori sono abbinati a cambi manuali a 6 marce: i motori 2 litri, sia diesel che benzina, possono essere forniti anche con un nuovo cambio automatico a sei rapporti.

Intendiamoci, lo Sportage, come tutti i SUV, non è un fuoristrada, ma un veicolo offre ottime prestazione anche la, dove l’asfalto non c’è. Ma potrà levarvi da pasticci in caso di neve o fondo viscido. Non a caso la prova si è svolta tutta su strade asfaltate e la guida è stata molto piacevole non solo grazie alle buone sospensioni, McPherson con molle disassate sull’anteriore e multilink  con molle separate dagli ammortizzatori sul posteriore, ma grazie anche all’accogliente abitacolo.

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