La nuova Tesla Roadster è l’auto più veloce del mondo, lo dicono i tester

Elon Musk è un personaggio atipico, geniale quanto criticato ed estremo quanto conosciuto. Si è scritto molto dell’imprenditore con radici sud africane e dei suoi metodi di lavoro, del suo modo di relazionarsi con i colleghi (male) e di ciò che potrà lasciare all’uomo. C’è chi dice sia il nuovo Da Vinci e chi invece aspetta un film sulla sua vita, da sistemare sullo scaffale con la filmografia di Steve Jobs.

Nell’ultimo mese si è parlato molto di Tesla, la fiducia degli investitori infatti è di gran lunga superiore rispetto ai volumi di vendita e ai conti dell’azienda, irrimediabilmente in rosso da ormai diec’anni. I ritardi nelle consegne di Model 3 hanno fatto parlare, ma chi ha messo i soldi nell’avveneristica avventura californiana non vuole sentir ragioni. Così Tesla ha raggiunto e superato le quotazioni di Ford, di gran lunga la più solida azienda automotive degli Stati Uniti.

Così voci sulla più grande bolla dai tempi dello zeppelin hanno cominciato a farsi strada fra giornali e opinionisti.

Il patron ha risposto nella maniera più scenografica e inattaccabile possibile, in pieno stile Musk. La presentazione del Tesla Semi -la matrice per TIR elettrica a lungo chiacchierata- è stata finalmente svelata al pubblico. E fino a qui, non ce ne vogliano i camionisti attenti all’ambiente, l’eco di una notizia già attesa non era stato grandioso.

L’asso di Elon Musk è stato la nuova Tesla Roadster. Il nome a riprendere la genesi del marchio -che ricordiamo partì con un’elettrica su base Lotus per finanziare lo sviluppo di Model S- e prestazioni oltre ogni limite umanamente concepibile fanno di questa chimera ingegneristica un vero e proprio Graal per i fanboy dell’azienda statunitense.

Il tutto senza avvisare nessuno, senza i famosi teaser di cui ormai vive l’industria automotive e senza il rispetto per i marchi più blasonati.

La Tesla Roadster è l’auto più veloce del mondo. Raggiunge i 100Km/h con partenza da fermo in 1,9 secondi, vi basti sapere che sia MotoGP che Formula 1 impiegano circa 2,5 secondi per arrivare alla stessa velocità. L’elettrica di Elon Musk si fionda poi in una progressione imbarazzante, toccando l’apice di oltre 400Km/h di velocità massima. Per gli scettici c’è poi una base inedita di batterie, il che permettono -probabilmente senza attentare ai record di velocità- di percorrere quasi 1.000Km con una sola ricarica. Il che fa ben sperare gli appassionati in un imminente potenziamento del pacco batterie disponibile per il resto della gamma.

La Tesla Roadster si presenta smussata dal vento alla ricerca del massimo coefficiente aerodinamico, ma allo stesso tempo può viaggiare scoperta -il tetto è amovibile- e ospitare 4 passeggeri, anche se ragionevolmente chi siede dietro dovrà stringersi parecchio. Dai bozzetti pubblicati da Tesla è possibile farsi un’idea di come sarà l’ambiente di guida: sportivissimo, con volante in stile F1, e allo stesso tempo piuttosto confortevole: i sedili sembrano arrivare direttamente dal set di Star Wars, i nuovi Star Wars.

I pochi dati disponibili ci fanno sapere che l’auto ha trazione integrale e che verrà venduta in due versioni. Per la base, se così si può definire, è richiesta una caparra di 50.000$ per un prezzo totale di 200.000$, mentre per i collezionisti è stata sviluppata una Founders Series -di cui ovviamente non si conoscono i dettagli- che verrà prodotta in soli 1.000 esemplari e va pagata per intero anticipatamente con un assegno da 250.000$.

Quando uscirà sul mercato? È un mistero. Potrebbe anche essere fra otto, dieci anni. O magari a inizio 2019. Certo è che se fossimo dei facoltosi ammiratori di Elon Musk non potremmo che far partire il bonifico, salutando i 250.000 dollari di acconto un po’ come Elisabetta di Castiglia fece con Cristoforo Colombo. Torna? Non torna? Avrò fatto bene? Solo il tempo può rispondere. Intanto però, il titolo sale e gli investitori sorridono.

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