Land Rover Discovery 4 prova su strada e fuoristrada

La quarta generazione di Land Rover Discovery è la protagonista del nostro test drive, svoltosi non solo su strada ma anche in fuoristrada, tra fango e pozzanghere, l’ambiente ideale per un Discovery. Di forte personalità, il Discovery 4 ha prezzi di listino che vanno da 45.270 euro per la versione 3.0 tdv6 211cv Base ed arrivano fino ai 70.380 euro della 4 3.0 sdv6 XXV Anniversary Limited Edition. La versione da noi provata su strada, la Land Rover Discovery 4 3.0 tdv6 211cv HSE, costa invece 59.790 euro e le mancava praticamente solo la parola…

Come la generazione precedente, anche il Land Rover Discovery 4 si affida ad un sofisticato sistema di trazione integrale permanente a controllo elettronico con “Terrain Response”, che assicura un’eccellente motricità su ogni tipo di terreno. A chi si mette alla guida del Discovery non resta altro da fare che selezionare la modalità di guida più adatta alle proprie esigenze, tra le 5 disponibili. Le modalità azionabili tramite l’apposita rotella posta sulla console centrale sono: guida generica, condizioni di scarsa aderenza sia su asfalto che in fuoristrada, fango e solchi profondi, sabbia e fondo roccioso. Lavorando in stretto contatto con tutti i sistemi elettronici di bordo, il “Terrain Response” provvede quindi a variare in base alle condizioni del fondo stradale, la percentuale di bloccaggio dei differenziali posteriore e centrale, inserendo quando necessario, le marce ridotte o l’HDC (Hill Descent Control), per limitare la velocità in discesa.

Tanti gli equipaggiamenti di serie sul Land Rover Discovery 4: airbag frontali, laterali ed a tendina, climatizzatore automatico bi-zona, ABS con EBD, fendinebbia, impianto stereo con CD, MP3 e comandi al volante, fari allo xeno, cambio automatico a 8 marce, navigatore satellitare Premium HDD, sospensioni pneumatiche, controllo elettronico della stabilità DSC, cerchi in lega leggera da 19” interni in pelle, specchietti regolabili e riscaldabili elettricamente, controllo elettronico della trazione ETC, filtro antiparticolato DPF e sensori parcheggio, questi ultimi davvero utilissimi viste le dimensioni non proprio baby della Discovery.

Il motore turbodiesel V6 di 3.0 litri è declinato in due livelli di potenza: TDV6 da 211 cavalli e SDV6 da 249 cavalli. Entrambi i motori sono abbinati ad un cambio automatico ZF 8HP70 a 8 rapporti dai tempi di cambiata ridottissimi, che può essere utilizzato anche in funzione sequenziale con gli appositi paddle al volante. La versione “entry level”, da 211 cavalli, quella da noi testata, presenta un consumo medio di 8,5 litri di gasolio ogni 100 chilometri ed emissioni di CO2 contenute in 224 gr/km. Il Land Rover Discovery 4 ha incrementato ulteriormente anche le sue proverbiali doti fuoristradistiche, aggiungendo al collaudato sistema di trazione integrale permanente con “Terrain Response” ed alle sospensioni pneumatiche, due dispositivi elettronici quali l’Hill Start Assist (HSA) e il Gradient Accelration Control (GRC), che rendono ancora più sicura la marcia sui terreni più accidentati. Sono stati inoltre migliorati e razionalizzati i sistemi audio, che prevede il modello Premium Harman Kardon LOGIC 7 con 17 diffusori ed una potenza di ben 825 Watt.

Su strada il Discovery 4 si dimostra efficace, grazie ai continui miglioramenti che nel corso degli anni lo hanno portato a passare da vettura per il puro fuoristrada ad auto più versatile, in grado di muoversi con eguale efficacia sui terreni accidentati come sull’asfalto. Stabile e ben piantato a terra sui grossi cerchi da 19”, il Discovery 4 ha sospensioni pneumatiche che assorbono istantaneamente ogni minima asperità del suolo ed un valido sistema di trazione integrale permanente con “Terrain Response”, che grazie all’apposito programma “guida generica”, offre una motricità invidiabile anche sul bagnato. Il motore Diesel è elastico anche nella versione da 211 CV, nonostante il 249 CV risponda in maniera ancora più pronta, ovviamente a fronte di maggiori consumi.

Ma è nel fuoristrada che il Land Rover Discovery da il meglio di sè. Certamente non sono in molti a sfruttare fino in fondo le incredibili potenzialità off road del Discovery 4, ma chi ha intenzione di “spremerlo” sul fango, sullo sterrato, sulle polverose strade di montagna e di campagna, può farlo senza timori. Partendo dalla medesima base, costituita dal robustissimo telaio, dal valido sistema di trazione integrale permanente con “Terrain Response” e dalle fenomenali sospensioni pneumatiche che sui terreni più accidentati fanno lievitare l’altezza minima da terra fino a 310 mm, il 4X4 britannico può infatti contare anche sull’Hill Start Assist (HSA) e il Gradient Acceleration Control (GRC), espressamente sviluppati per migliorare la guida in fuoristrada. Il primo facilita le partenze su forti pendenze, mantenendo nell’impianto frenante la pressione per il tempo necessario a permettere una partenza dolce e sicura, mentre il secondo è progettato per garantire una maggiore sicurezza su pendenze molto ripide, rallentando comunque il veicolo al limite stabilito dalla posizione dell’acceleratore, anche nel caso in cui il guidatore non abbia inserito l’HDC. Sui percorsi off-road come su strada non è inoltre trascurabile l’apporto fornito dal potente V6 turbodiesel che, agevolato dal cambio a 8 rapporti, facilita ulteriormente la mobilità sui fondi più impervi mantenendo in ogni condizione una rilevante riserva di potenza.

Land Rover si conferma la regina del fuoristrada e le imminenti novità della sua gamma le consentiranno di tenersi ben stretta la corona benchè le rivali non scherzino e stiano a loro volta afflando le proprie lame integrali a tutto vantaggio del cliente che può godere di mezi decisamente superiori alla norma!

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