Lexus UX Concept: linee estreme ed ologrammi a Parigi 2016

Le Case, al Salone di Parigi 2016, hanno voluto dimostrare che stanno pensando al futuro con attenzione ed idee innovative. Un modo inconfutabile per farlo è presentare dei concept, indipendentemente dal fatto che poi verranno prodotti o meno.

Nel caso del crossover Lexus UX, ci sembra più probabile la seconda opzione: un esercizio di stile per il marchio giapponese, capace però di offrire tanti spunti su quella che potranno essere le nuove tecnologie in arrivo su quattro ruote.

Ora più che mai è facile credere che Lexus sia il marchio di lusso di Toyota, la somiglianza del nuovo UX al C-HR infatti è piuttosto palese. Quest’ultimo però ha già debuttato in veste definitiva, mentre il coraggioso crossover Lexus potrebbe subentrare tra un anno nel caso -molto plausibile- in cui il nuovo arrivato di Toyota incontri il favore del pubblico.

Tra le particolarità più interessanti, che potrebbero essere adottate su vetture di produzione, c’è un sistema di ologrammi che sia per l’infotainment che per la strumentazione. In questo modo, le proiezioni con i dati di guida, navigatore e condizioni della vettura appaiono tridimensionali.

Altra scelta interessante è quella riservata ai montanti anteriori, sottili quanto resistenti, per migliorare la visibilità dell’abitacolo senza perdere in sicurezza passiva. Un’espediente che potrebbe invece tracciare la strada per tutti sono poi i sedili: la struttura a traliccio è collegata da stringhe di un materiale costruito in laboratorio che vanno a formare una sorta di ragnatela, che a detta dell’ufficio comunicazione Lexus permette un comfort senza precedenti. Effettivamente in questo modo la schiena è ben contenuta, ed il profilo del sedile riesce ad adattarsi con facilità alle misure di chi vi siede.

Il Lexus UX, a quanto pare, potrebbe debuttare rimpiazzando la Lexus CT ma bisognerà aspettare ancora per avere una conferma ufficiale.

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