Lo stress da parcheggio auto potrebbe essere solo un ricordo

La vita dell’automobilista è sempre più stressante. Se il traffico è probabilmente al primo posto tra le situazioni meno gradite a chi – per lavoro o necessità – si trova in auto, ce n’è almeno un’altra che non lascia scampo: cercare parcheggio. Tutti siamo vittime di questo cruciale momento, che nella peggiore delle ipotesi rischia di trasformarsi in un “momento interminabile”. Ma è tutto quel che gira attorno al parcheggio ad esser causa di malessere – come quando si dimentica il luogo dove abbiamo lasciata la nostra fedele “quattro ruote”.

Quindi che fare? Se non vogliamo cedere allo stress del parcheggio possiamo almeno farci aiutare dalla tecnologia. E’ vero – prima o poi saranno le auto a lasciarci sotto casa per andare autonomamente a cercarsi un posto dove trascorrere la notte, ma nel frattempo?

La “P” di Mr. Google
Al momento si tratta di una funzione attiva solo nelle due principali città italiane, Milano e Roma. La troviamo sull’app Maps e consiste in una “P” azzurra o rossa che ci regala un’idea – approssimativa e meramente statistica – del fatto se troveremo facilmente o meno un parcheggio per la nostra auto. Serve più a mettersi l’anima in pace probabilmente!

ParkTag per non pagare
Un’app specifica che gli amanti del risparmio a tutti i costi non potranno che amare. L’idea è semplice. Grazie ad una serie di algoritmi di localizzazione basati sugli automobilisti che l’avranno scaricata – ParkTag indica un parcheggio libero – o prossimo a liberarsi – sulle strisce bianche.

Comparare i prezzi con Parkpedia
Sia chiaro, l’app non funziona proprio dappertutto, ma occorre concederle tempo. Con Parkpedia potremo inserire la zona, il giorno e l’ora in cui intenderemo parcheggiare e l’app penserà ad offrirci una rosa di proposte tra parcheggi a pagamento in strada o garage.

Per pagare con lo Smartphone
Chi non ama viaggiare con tonnellate di monetine al seguito può scaricare MyCicero. Già attivo in una quarantina di città italiane – quest’app consente di pagare tramite telefono solo i minuti
effettivamente goduti tra un striscia blu e l’altra.

Telepass, dal casello al parcheggio
Si tratta di una delle novità più recenti. Grazie alla solita app – in questo caso gestita da Telepass potremo pagare con il cellulare una miriade di servizi. Dal Car Sharing al rifornimento di carburante e – ovviamente – anche le strisce blu.

A caccia dell’auto perduta
Per gli inguaribili smemorati ecco la funzione studiata “ad hoc” da Google Maps. Giunti a destinazione e quindi dopo aver spento l’auto ci basterà “far tap” sul puntino blu per impostare la posizione del nostro parcheggio e richiamarla quando avremo bisogno di ritrovare la nostra vettura.

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