Negli anni d’oro compresi tra il 1950 e la metà degli anni ’60, i costruttori e i designer dell’automobile avevano un pensiero quasi fisso: immaginare come sarebbe stata l’auto del futuro, del 21imo secolo. Pochissimi, tra i bozzetti e le concept dell’epoca, si avvicinano a quelle che sono realmente le autovetture di questi primi anni 2000.
Il compito era arduo, come ardua è l’impresa del designer Francesco Gastaldi, che ha provato ad immaginare una GT ad alte prestazioni dell’anno 2049. Il risultato finale è la Maserati Hommage, una concept estrema (almeno ai nostri occhi abituati al design delle auto del 2017) e grintosissima.
Al contrario di molte vetture attuali che prediligono angoli decisi e spigoli accentuati, la Maserati Hommage di Castaldi ha un meraviglioso design fatto di curve e di forme smussate, rese ancor più impressionanti dal singolo pannello di vetro che funge da parabrezza, tetto e lunotto posteriore. Nonostante il nome, tuttavia, la Maserati Hommage non richiama nessuno dei modelli attualmente prodotti dalla Casa del Tridente.