McLaren 650S Spider provata su strada a Bordeaux

In una splendida giornata di sole, con temperature sopra i 25°C, abbiamo potuto provare lungo le strade di Bordeaux in Francia la McLaren 650S Spider, supercar inglese che ha debuttato a Ginevra e che in Italia viene importata in esclusiva da Aldo Fassina. Con un prezzo di 259.000 euro (235mila invece per la versione Coupè) e tempi di consegna di circa 6 mesi, la 650S Spider è una sportiva di razza, grazie ad un motore V8 bi-turbo da 3,8 litri M838T in grado di erogare, come suggerisce il nome dell’auto, 650 CV ed una coppia massima di 678 Nm a 6.000 giri. McLaren ha festeggiato lo scorso anno i suoi primi, fantastici 50 anni di vita: la società, fondata dall’ingegnere e pilota neozelandese Bruce McLaren, è al vertice dello sport automobilistico mondiale da decenni. Ha vinto oltre 180 gare in Formula 1, 12 titoli piloti e 8 titoli costruttori. Piloti leggendari, che hanno guidato alla vittoria una McLaren, includono Emerson Fittipaldi, James Hunt, Niki Lauda, Alain Prost, Ayrton Senna, Mika Häkkinen, Lewis Hamilton e Jenson Button. La McLaren 650S è dunque l’auto perfetta per celebrare un traguardo così importante, e noi di Infomotori.com non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di testare una sportiva di tale rango, soprattutto in un contesto così elegante come quello di Bordeaux.

Se il numero 650 indica i cavalli, la lettera “S” sta per “Sport”, una scelta che sottolinea l’attenzione allo sviluppo di caratteristiche quali maneggevolezza, trasmissione, guidabilità e coinvolgimento del guidatore. Con 500 CV per tonnellata, la potenza massima erogata offre il miglior rapporto potenza-peso nella sua classe. Sulle strade francesi non abbiamo potuto, per ovvi motivi, scatenare tutta la potenza a nostra disposizione, ma abbiamo comunque potuto apprezzare l’eccezionale qualità del lavoro svolto dai tecnici di Woking, così come la mostruosa accelerazione, che secondo quanto dichiarato dalla Casa inglese è pari a 3,0 secondi nello scatto 0-100 km/h e 8,4 secondi nello sprint 0-200 km/h (la Ferrari 458 Speciale Spider appena sorpresa da alcune foto spia dovrebbe invece scattare da 0-100 km/h in 3,4 secondi, giusto per dare un termine di paragone). Nonostante le prestazioni siano da capogiro, nel corso del nostro test drive abbiamo potuto constatare che i consumi medi, nel tratto misto e senza schiacciare troppo sull’acceleratore (è vero, la tentazione c’è ed è difficile resistervi) si riescono a percorrere circa 9 km con un litro di carburante. Niente male davvero per un purosangue come la 650S! Ovviamente nei tratti in cui abbiamo osato maggiormente, si scende a 5-6 km con un litro, ma questo è normale, non si può pretendere di più. La velocità massima toccata dalla McLaren 650S Spider è di 329 km/h, mentre la variante coupè arriva a 333 km/h. Molto interessanti i dati riguardanti la frenata: da 100-0 km/h ci si arresta in 30,5 m, da 200-0 km/h in 123 m e da 300-0 km/h in 271 m. Abbiamo apprezzato le prestazioni del sistema frenante in carboceramica in un paio di occasioni, quando ci siamo trovati di fronte, quasi all’improvviso, dei dossi, da affrontare con leggerezza dato che la 650S ha un assetto molto basso.

Il design è grintoso e pulito e rende la 650S sicuramente più sobria ed elegante rispetto alle McLaren del passato: il paraurti anteriore conferisce alla vettura un aspetto impattante, ma pulito, mentre lo splitter anteriore integrato consente di aumentare il livello di carico aerodinamico. Questa soluzione ottimizza la sensibilità dello sterzo, con una maggiore sicurezza del guidatore in curva, una migliore agilità ed equilibrio. Le nuove alette posizionate dietro le ruote anteriori, sul bordo d’attacco delle portiere a diedro, dirigono l’aria dal bordo di uscita dello splitter anteriore, ottimizzando ulteriormente il grip frontale e il bilanciamento generale della vettura. Se esteticamente la McLarend 650S colpisce (quanti sguardi hanno attratto le vetture provaet a Bordeaux!), bisogna dire che anche all’interno dell’abitacolo si segnalano enormi passi avanti rispetto alle più spartane McLaren di qualche anno fa, sempre affascinanti ma meno improntate al comfort. Il tunnel centrale ospita tutta una serie di bottoni e manopole volte ad assicurare che il guidatore possa selezionare quasi ogni aspetto della sua 650S Spider, dalla telecamera posteriore al navigatore satellitare, dal software di controllo della frizione al sistema di sospensione ProActive Chassis Control, fino alla modalità di guida (si può scegliere tra NORMAL, SPORT e TRACK). Scegliendo un assetto più rigido si sente anche il più piccolo sassolino presente sulla strada, mentre con un assetto più morbido si viaggia in tutto relax, dato che la 650S Spider è un’auto pensata non solo per gli amanti delle emozioni forti ma anche per un utilizzo quotidiano e cittadino. Buona la visibilità anteriore e laterale, sufficiente quella posteriore ma c’è comunque la telecamera a darvi tutto il supporto necessario.

Punto di forza della McLaren 650s Spider è il telaio in fibra di carbonio – condiviso con i modelli 12C e 12C Spider e ispirato alla Formula – più rigido del 25% rispetto ai tradizionali telai in alluminio equiparabili, e che offre prestazioni ancora superiori rispetto all’acciaio. È inoltre più robusto e sicuro in caso di impatto, rivestendo la funzione di cella di sicurezza, proprio come in una monoposto di Formula 1. Pesa solamente 75 kg ed è quindi molto più leggero rispetto ai telai di metallo utilizzati dalla maggior parte delle vetture concorrenti della 650S. È inoltre più resistente di un telaio di metallo e la sua maggiore precisione dimensionale migliora la qualità di costruzione e la prevedibilità delle sue prestazioni. Cosa dire dunque, in definitiva, della McLaren 650S? La si deve promuovere a pieni voti per forza di cose, dato che difetti evidenti non siamo stati in grado di scovarne. Certo il prezzo è alto, ma come potrebbe non essere altrimenti? La visibilità posteriore non è ottimale, come quella delle concorrenti. Ma la guidabilità sia in città che nei tratti veloci è davvero fantastica, con linee che magari non hanno ancora la personalità di certe Ferrari o Lamborghini ma che comunque rispetto al passato sono migliorate enormemente. Un plauso dunque alla Casa di Woking e tante congratulazioni ai (pochi) fortunati possessori di questo gioiellino.

TUTTO SU McLaren 650S
Articoli più letti
RUOTE IN RETE