McLaren Senna, 800CV e oltre 1 milione di euro per commemorare il mito

Il marchio di Woking presenta McLaren Senna, vettura dalla concezione estrema che punta al trono delle supersportive portabili in strada. Già con P1 -a cui viene affiancato questo modello- McLaren ha messo in crisi le principali concorrenti grazie ad una guidabilità pura e alla potenza disarmante del propulsore. Per mettere il nome Senna su di una vettura il costruttore inglese si sarà assicurato di aver sviluppato al massimo ogni componente. Il brasiliano vinse i suoi tre titoli mondiali (1988, 1990 e 1991) proprio con McLaren ai tempi dell’accesissima rivalità con Alain Prost, prima di passare alla Williams quando la sua incredibile carriera venne interrotta dal fatale incidente del primo maggio ’94 a Imola.

La McLaren Senna vuole incarnare lo spirito e le doti di colui che, per molti versi, è il più grande pilota di Formula 1 mai esistito. Talento, istinto, precisione, estro. Da Woking ci hanno abituati a produzioni ben oltre le più rosee aspettative, ma in questo caso sembra che il comparto ingegneristico si sia spinto oltre i limiti del possibile. Non è la più bella tra le auto di produzione, ma non abbiamo dubbi sulla sua efficacia. Il lusso spinto all’estremo che possiamo trovare su Bugatti o Pagani non appartiene a questa vettura, che nonostante l’omologazione per circolare in strada è stata progettata con in mente il tempo sul giro in circuito.

La McLaren Senna nasce dalla base della 720S e, come detto, andrà ad affiancare la P1.  Dalla 720S eredita lo chassis in fibra di carbonio, il che contiene il peso a secco ad appena 1,198Kg rendendo l’auto la più leggera mai concepita dopo la Formula 1, ben 220Kg al disotto della sua madrina. L’altro genitore, come se non bastasse, ha profuso geni da gara nella McLaren Senna: il Race Active Chassis Control II è una versione rivisitata del sistema di sospensioni idrauliche con ammortizzatori adattivi e barre antirollio  utilizzato sulla P1. 

Alle spalle del pilota si trova uno spaventoso V8 4.0 litri biturbo capace di 800CV ed 800Nm di coppia massima tenuti a bada da un cambio a doppia frizione con sette rapporti. Il tutto viene scaricato esclusivamente sull’asse posteriore. Per offrire una possibilità di controllare la vettura, McLaren ha lavorato senza mezzi termini sull’aerodinamica: l‘ala posteriore infatti può sopportare un carico aerodinamico definito dai tecnicisenza precedenti“,  cosa che si ripete all’anteriore dove i flussi d’aria mantengono l’assetto il più possibile composto.

Ad ogni modo, la McLaren Senna ha l’aria di una vettura difficile da portare sia fisicamente che psicologicamente. “La McLaren Senna eroga vera potenza senza fermarsi fino ai limiti dell’abilità del pilota -ha dichiarato il responsabile della McLaren Ultimate Series, Andy Palmer – con un rapporto peso-potenza a dir poco impressionante, questa macchina punta ad offrire prestazioni accessibili, ma allo stesso tempo eccitanti e provanti per i migliori piloti al mondo. Si tratta di un’esperienza intensa, sensoriale.”

La McLaren Senna verrà prodotta artigianalmente in 500 esemplari. Il prezzo fissato è di 750.000 sterline, circa 1 milione di euro ed ovviamente ogni esemplare è stato già ampiamente venduto. L’ultimo dei 500 esemplari è stato messo all’asta per un ricavato di 2 milioni di sterline devoluti da McLaren alla Fondazione Senna.

TUTTO SU McLaren
Articoli più letti
RUOTE IN RETE