Mercedes Classe G: Prova su strada e in fuoristrada

Mercedes Classe G, la stirpe continua

Che dire, anche con gli ultimi modelli Classe G Mercedes si conferma la regina nel fuoristrada, sia di lusso che estremo. La Marcedes G, nelle ultime versione superlusso, non ha mai tradito la sua tradizione di vero fuoristrada. La vettura mantiene un telaio rigoroso, non la ormai tipica carrozzeria autoportante che va tanto di moda oggi: il risultato? Una robustezza ed una silenziosità senza paragoni in fuoristrada, dentro l’abitacolo non si sente il minimo scricchiolio o rumore anche durante i passaggi più estremi su una salita infangata e fatta di twist che portano alla completa escursione, sia in compressione che in estensione, gli ammortizzatori del Classe G.

Per quel che riguarda la trazione non c’è spazio per le critiche: un riduttore abbinato a 3 differenziali che all’occasione si possono bloccare meccanicamente tutti e tre al 100%, porta il Mercedes Classe G ad essere l’unico fuoristrada ad avere 3 blocchi di serie. Il connubio tra la trazione integrale 4Matic a gestione elettronica, il blocco dei 3 differenziali e il selettore delle marce a paddle consentono di non staccare mai le mani dal volante, rendendo questa G inarrestabile, anche per i poco esperti. Altra grande peculiarità di questa vettura è la disposizione degli organi meccanici, sotto la pancia, non c’è nulla che sporge, è praticamente tutto alla stessa altezza da terra a partire dall’avantreno fino ad arrivare al retrotreno a 213 mm, questo aggiunto agli angoli di attacco 36° e di uscita 31°, con un angolo di dosso di 23° a rendere quest’auto pressoché inarrestabile: riesce sempre a mantenere trazione e trarsi d’impaccio anche nelle situazioni molto difficili. Il Classe G è in grado di superare le famigerate pendenze del 100%, ovvero con angoli di 45°.

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Classe G: la prova in fuoristrada

In pendenza laterale siamo arrivati al 45% anche se l’auto è progettata per arrivare fino al 54%, meglio non rischiare però: quando si deve affrontare una pendenza laterale non esiste un segnale che ci indichi quando la macchina sta per cappottare -i fattori in gioco sono molteplici- e basta un niente e ci troviamo a baciare la terra. La Mercedes G in fuoristrada con riduttore inserito e blocchi differenziali sgancia tutti i controlli elettronici deputati all’assistenza alla guida, quindi diventa veramente divertente per chi ha un po’ di pratica in fuoristrada e soprattutto un piede sensibile, perché anche le ripartenze in salita si devono fare utilizzando entrambi i piedi -uno sul freno e l’altro sull’acceleratore- dato che l’hill holder viene disattivato.

Questa fantastica situazione l’abbiamo potuta provare sulla rampa Iron Schöckl, in cui dopo un twist si affronta una salita con pendenza di 45° e a metà ci si ferma e si riparte, lo stesso poi si ripete in discesa ripartendo in retromarcia.
Come motorizzazioni in fuoristrada abbiamo testato sia il G350 con motore Diesel V6 di 2987 cc 245 CV e 600 Nm di coppia che il G500 con motore a benzina V8 di 3982 cc  422 CV e 610 Nm di coppia. Entrambi regalano ottime prestazioni, il G500 inoltre offre l’emozione del rombo dell’otto cilindri bello corposo e accentuato dagli scarichi laterali posti appena sotto alle portiere posteriori su entrambi i lati.

Mercedes Classe G 63 AMG: la prova in pista

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In pista invece abbiamo potuto provare la Mercedes G Class 63 AMG, con motorizzazione benzina V8 di 5461 cc. 571 CV e 760 Nm di coppia, un vero mostro, che nonostante i suoi quasi 2600 kg di peso riesce a spingere la G da 0 a 100 km/h in soli 5,5 secondi. Qui abbiamo potuto testare l’ESP che funziona in maniera egregia sia durante la prova dell’alce sia zigzagando tra i birilli o facendo una brusca sterzata a 90 km/h. Unico difetto è forse la grande sensibilità dell’auto, ma avendo sotto il cofano un V8 biturbo da 571 è, come si dice, meglio prevenire che curare. Oltre a questo modello è disponibile il G Class AMG 65 con motore V12 biturbo da 5980 cc, 630 CV e 1000 Nm di coppia.

La Mercedes oltre a questi 4 modelli ha presentato, per pochi fortunati, una G Class G500 4×4² che purtroppo però non ci è stato possibile testare: la motorizzazione è la stessa della G500 ma la meccanica sottoscocca è stata esagerata, montando addirittura 8 ammortizzatori dell’Unimog (!). Da notare che tutti i modelli G Class vengono prodotti da Mercedes in uno stabilimento appositamente dedicato situato a Graz in Austria.

In conclusione

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Dopo questa giornata meravigliosa in compagnia delle Mercedes G Class, possiamo affermare che la G è senza dubbio la regina dei fuoristrada, un abitacolo dotato di ogni comfort, silenzioso ed elegante, compresa un’ottima posizione di guida che non stanca anche facendo centinaia di chilometri al giorno, lo si può avere in diverse versioni con possibilità di scelta tra tessuti e pelle.

A tutto questo si aggiunge il plus che in caso di offroad la vostra G si trasforma in un mezzo inarrestabile su ogni fondo e in grado di superare ostacoli senza pari, per poi tornarsene tranquillamente al manto stradale asfaltato senza avvertire il benché minimo rumorio, fastidio o cigolio. Con la Mercedes G avrete l’eleganza di una berlina al top di gamma, abbinata alla robustezza e affidabilità della regina dei fuoristrada.

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