Nuova Dacia Sandero Stepway: prova su strada e impressioni di guida

Tra le auto che popolano la mia personalissima Top 10 c’è sicuramente la Dacia, marchio figlio della francese Renault e che da qualche anno a questa parte occupa un posto di riguardo nella mia personale classifica delle auto preferite. Perché? La domanda è lecita. Per quale motivo una persona che ha la possibilità di guidare alcune delle più sportive e prestazionali auto nazionali ed internazionali sceglie, come preferita, una vettura come Dacia? Il perché è presto detto. Perché Dacia è, secondo me, una delle poche vetture rimaste sul mercato che rientra nella categoria smart buy.

Cosa vuol dire? Vuol dire che acquistare una Dacia rappresenta un modo intelligente di investire il proprio denaro in un’automobile concreta e senza fronzoli e oggi, con le difficoltà economiche attraversate da molte famiglie, è un valore aggiunto non da poco. Attenzione alla differenza tra spesa intelligente e risparmio: uno conto è spendere poco e ottenere poco, un conto è spendere il giusto ed ottenere un controvalore proporzionato all’investimento.

Va detto e ribadito che Dacia da qualche anno a questa parte ha fatto notevoli passi in avanti sotto molti punti di vista e se al suo debutto rappresentava una fetta di mercato molto ristretta e produceva automobili non sempre in linea con i gusti dei clienti Italiani, oggi è un marchio maturo che ha saputo coniugare il meglio di tre elementi: design, qualità e prezzo.

Penso che questo sia condivisibile. Provate a tenere gli occhi aperti per strada: di Dacia ne girano tante e le ultime versioni sono proprio carine.

Partiamo dal design
La nuova Dacia Sandero Stepway è elegante e sobria ma più che altro potrei definirla “concreta”. Gli interni sono caratterizzati da linee pulite e gli inserti cromati conferiscono un tono di eleganza che quasi non ci si aspetta. La postazione di guida è ergonomica e i comandi sono collocati in posizione raggiungibile.

Per quanto riguarda la qualità non posso che confermarvi che si tratta di un prodotto affidabile perché condivide la maggior parte della tecnologia Renault, non a caso al suo interno sono diversi i particolari che ricordano la casa d’oltralpe. All’esterno Dacia Sandero Stepway si presenta più alta di qualche centimetro rispetto alla versione precedente e questo è stato fatto per rispondere ancora meglio alle esigenze di coloro i quali la utilizzano per tratti fuori strada. Ovviamente non si tratta di un mezzo tecnico (non esiste infatti la versione a trazione integrale) ma qualche piccolo sfizio ce li si può togliere, specie con le gomme idonee.

I fanali anteriori raffigurano la nuova firma ottica composta da quattro elementi rettangolari e quelli posteriori richiamano un gioco tridimensionale che la rende molto in linea con gli standard di oggi senza eccedere nella creatività e soprattutto senza creare un impatto visivo che possa stancare nel tempo.

I motori
Dacia Sandero Stepway si presenta al mercato con diverse proposte ed oltre al classico e robusto 1.5 litri dCi la si può acquistare con un’anteprima assoluta: il nuovissimo propulsore benzina 3 cilindri SCe 75 di 1,0 l di cilindrata che eroga 75 cv e 97 Nm. Questa motorizzazione viene proposta fin dal primo livello di equipaggiamento e consente di realizzare una riduzione di circa il 10% di emissioni e consumo di carburante rispetto al 1.2 16v 75 che sostituisce.

Le altre motorizzazioni sono il TCe 90 con Stop & Start (S&S), disponibile sia con cambio manuale che con cambio automatico robotizzato Easy-R, il collaudato diesel dCi 75 S&S e dCi 90 S&S (di cui accennavo sopra) e il Turbo GPL disponibile sul motore TCe 90 S&S. Novità di rilievo è anche il cambio robotizzato Easy-R che è stato sviluppato in collaborazione con ZF, una Società che è da sempre leader del mercato nel settore delle trasmissioni. Il costo dell’optional è peraltro pari a sole 500 euro in più rispetto alla versione manuale.

Perché comprare Dacia Sandero Stepway
Parlando di qualità va ribadito il concetto che comprare una Dacia significa ottenere un prodotto figlio dell’ingegneria francese di Renault e che con questo marchio condivide sostanzialmente molti: dai motori alla componentistica e fin anche le linee produttive. I motori – a dirla tutta – sono frutto di un’alleanza ancora più ampia e che include anche il gruppo Nissan e quindi, pensando anche alla Formula Uno, si tratta di oggetti che hanno passato importanti test prima di essere immessi sul mercato.

Il prezzo di Dacia Sandero Stepway
Il prezzo è poi l’elemento che maggiormente attrae la maggior parte dei clienti italiani e non. Come dicevo si tratta di uno smart buy, ovvero di una spesa intelligente che, ad un importo proporzionato, riesce ad offrire un’automobile di qualità, senza particolari rinunce e con tutto quello che viene richiesto ad una vettura moderna. La nuova Dacia Sandero Stepway dispone infatti di serie anche dei seguenti equipaggiamenti principali: climatizzatore manuale, sistema multimediale Media Nav Evolution, cruise control e radar parking posteriore.

Dacia Sandero Stepway 0.9 TCe 90cv S&S Euro6 parte da 11.950 euro, IVA inclusa. Per il top di gamma Stepway 1.5 dCi 90cv S&S Euro6 Cambio EASY-R arrivate a 13.450 ma forse il cambio robotizzato non è poi così indispensabile.

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