Nuova DS3 Performance: prova su strada, caratteristiche e motore

Nuova DS3 Performance: alte prestazioni abbinate a comfort ed eleganza

Forte personalità, stile unico, grande piacere di guida ed equipaggiamenti moderni. Con queste quattro qualità la DS3 si avvia a diventare un’icona nel suo segmento, dopo i record di vendite di ben 390mila unità dal suo debutto nel 2010. Con le versioni berlina e cabrio, ha saputo offrire il miglior connubio tra comfort e dinamismo, entrambi elementi esaltati nella Nuova DS 3 e nella Nuova DS 3 Cabrio, presentate a inizio 2016.

DS3 PerformanceA esse si aggiunge ora la versione Performance da 208 cavalli, perfettamente dedicata a chi cerca la sportività delle prestazioni e un piacere di guida superiore, senza rinunciare però all’eleganza delle forme e dei contenuti e a un comfort di maggiore qualità.

Sia la berlina sia la cabrio sono le versioni dinamiche e distintive della nuova DS 3. Queste due auto sono davvero eccezionali e costituiscono il top della gamma. Oltre a ereditare tutte le qualità, raggiungono livelli mai visti prima. Potenti e raffinate, permettono sensazioni di guida incomparabili, con uno stile innovativo e un DNA proprio della gamma DS.

In poche parole la parigina chic diventata una piccola Gt di lusso. Nel contempo però non è una vettura estremizzata e si può utilizzare ogni giorno, con una sportività facile da gestire.

MOTORE

Il propulsore è sì potente, ma può essere tranquillamente usato a basso numero di giri, senza problemi. L’unico propulsore di questa versione Performance è l’1.6 THP S&S benzina turbo a iniezione diretta, che sviluppa 208 CV e una coppia di 300 Nm, con taratura più soft e performante nei bassi regimi e meno “nervoso” agli alti, rispetto a quello usato dalla consorella Peugeot.

DS3 PerformanceIn più ha un’alzata variabile delle valvole di aspirazione, una pompa dell’acqua supplementare per la turbina e una ventola di raffreddamento in più per l’intercooler. E anche un sound diverso, con due scarichi in coppia dedicati e senza il silenziatore centrale.

Il cambio è manuale a 6 rapporti e il differenziale a slittamento limitato (30%) tipo Torsen, per una maggiore facilità di guida e una trazione maggiormente efficace. Abbiamo pure notato una riduzione della rumorosità e delle vibrazioni, come pure un’ottimizzazione della stabilità, grazie anche a un assetto ribassato di 15mm, a campanatura e convergenza modificate e alle carreggiate anteriori e posteriori allargate rispettivamente di 26 e 14mm; all’installazione di pneumatici Michelin Pilot Super Sport da 205/40 R18 e ad ammortizzatori più rigidi del 47% in estensione e dell’81% in compressione.

L’impianto frenante è un ventilato Brembo con pinze anteriori da 323mm. E l’ESP è disinseribile, con mappatura specifica.

La velocità massima è di 230km/h, uno sprint iniziale 0-100 in soli 6,5”, un consumo misto indicato di 5,4l/100km e un CO2 di 125g/km.

Nuova DS3 Performance: Test Drive

L’abbiamo provata in un lungo e impegnativo percorso dalla periferia di Firenze attraverso i due famosi passi appenninici della Futa e della Raticosa (dove transita ogni anno la Mille Miglia Storica) provando delle belle sensazioni.

A parte la rigidità dell’assetto, che nelle strade disconnesse si fa un po’ sentire, appena puoi premere sull’acceleratore ti ritrovi una progressione di spinta davvero ragguardevole che, appena la strada inizia a salire, parte l’adrenalina della performance.

DS3 PerformanceUn nome quindi molto appropriato per questa nuova versione della DS3 che guidi in modo facile e avvolgente, mettendosi in netta competizione con la sua unica “rivale” nel segmento , cioè la Mini Cooper S.

Sarebbe davvero divertente metterle in pista entrambe, per scoprirne doti e peculiarità in un confronto super performante. Tornanti, curve strette e ampie, brevi rettilinei in salita e discesa si percorrono con grandissima stabilità e comfort di marcia, grazie anche ai sedili avvolgenti, molto azzeccati dagli allestitori.

Una sportiva che intriga, insomma, e non stanca, anzi, macinando chilometri con una soddisfazione piena. Nell’A1 di rientro a Firenze, anche sotto un violento acquazzone, ha dimostrato grande sicurezza di marcia.

All’interno molto bella la plancia con firma DS Performance, divisione sportiva di DS, nei colori distintivi bianco, oro e rosso.

Ciliegina sulla torta l’edizione limitata a 39 esemplari della BRM Chronographes, col colore Gold Matt e il tetto nero lucido.

La vettura è già ordinabile e arriverà a fine estate al prezzo di partenza di €27.150. Con diversi optional la Black Special costa 5mila euro in più, mentre per la BRM bisogna aggiungere altri 3.900 euro, compreso però il super cronografo, molto bello ed elegante. La versione Cabrio costa 30.400 euro, ma vale sicuramente la spesa.

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