Nuova Jeep Renegade prova su strada e fuoristrada a Balocco

In quel di Balocco abbiamo provato la nuova Jeep Renegade, nuova nata del brand Jeep e commercializzata in Italia con prezzi di listino che partono da 23.500 euro. Il brand facente parte del Gruppo FCA entra dunque in competizione nel segmento dei Suv compatti, mantenendo comunque uno spirito avventuroso come ci si aspetta da una vettura machiata Jeep. Le capacità 4×4 tipiche del brand emergono anche sulla nuova Jeep Renegade, che abbiamo avuto modo di testare praticamente su ogni terreno. Ma andiamo con ordine e vediamo quali sono i pregi e le caratteristiche della vettura sviluppata sulla stessa base della futura Fiat 500X, in odore di debutto ufficiale.

La Jeep Renegade ha un animo ribelle ed avventuroso tipico degli USA, ma l’impostazione e la realizzazione sono tipicamente made in Italy, a partire dagli efficienti propulsori Diesel che promettono di consumare poco ma di regalare comunque soddisfazioni una volta alla guida di questo Suv compatto. Partiamo proprio ad analizzare i propulsori. In Italia, la gamma motori Jeep Renegade offre cinque combinazioni di motopropulsore a basso consumo: il propulsore Turbo MultiAir2 a benzina da 1,4 litri e 140 CV con Stop&Start, cambio manuale a 6 rapporti e configurazione 4×2; il motore MultiJet II diesel da 1,6 litri e 120 CV con Stop&Start, cambio manuale a 6 rapporti e configurazione 4×2; il motore MultiJet II diesel da 2,0 litri da 140 CV con Stop&Start, cambio manuale a 6 rapporti e configurazione 4×4; e il motore MultiJet II diesel da 2,0 litri e 140 o 170 CV con Stop&Start, cambio automatico a 9 rapporti e configurazione 4×4. La nuova Renegade introduce il primo cambio automatico a 9 rapporti della categoria. Abbinato al motore diesel MultiJet II da 2,0 litri, il cambio a nove rapporti offre una serie di vantaggi tra cui un’aggressiva capacità di ripresa, un’erogazione fluida della potenza alle velocità autostradali e una migliore efficienza nei consumi. Completamente elettronica, la nuova trasmissione a nove rapporti è provvista di mappatura “shift-on-the-fly”, con possibilità di selezione manuale AutoStick, che migliora consumi, prestazioni e piacere di guida. I consumi, nel tempo concessoci per la prova su strada, ci sono apparsi più che buoni.

Se la Jeep Renegade convince appieno in quanto a motori ed efficienza, bisogna dire che anche il look e gli esterni non sono da meno. Combinare proporzioni adatte alla guida in città, prestazioni off-road e consumi ridotti non è stato facile, ma i tecnici sono riusciti egregiamente nel compito, donando alla Renegade anche uno stile grintoso ed una manovrabilità degna di nota. Lo stile della Jeep Renegade è moderno e originale ma i richiami al DNA di vetture come la Jeep Wrangler sono evidenti. D’altronde, una vettura marchiata Jeep deve ispirare quei valori di libertà, voglia di avventura e grinta che da sempre si accompagnano al nome Jeep. Elementi classici si ritrovano ovunque, ad esempio i fari rotondi, la tradizionale griglia a sette feritoie e i passaruota trapezoidali. Sono anche disponibili due tetti apribili, un classico Jeep: un ampio tetto elettrico scorrevole a due pannelli in vetro e l’esclusivo “My Sky”, unico nel segmento, caratterizzato da due pannelli leggeri che possono essere rimossi e riposti nel bagagliaio in modo semplice e pratico.

Al volante della Jeep Renegade abbiamo potuto apprezzare tanti particolari: iniziamo con il dire che la visibilità è buona, magari non perfetta sotto alcune prospettive ma decisamente buona. Ottima è la maneggevolezza dello sterzo, la sua precisione, propria di un’auto più compatta e quasi sportiva, mentre le capacità off-road, pur non essendo estreme, ci hanno positivamente sorpresi. La nuova Renegade presenta due inedite configurazioni a quattro ruote motrici. Angoli di attacco e di uscita al top e due sistemi 4×4 – ‘Jeep Active Drive’ e ‘Jeep Active Drive Low’ – quest’ultimo, grazie a una specifica mappatura dei rapporti del cambio e alla combinazione con la funzione Hill Descent Control e “Low”, offre la mitica capacità off-road del marchio Jeep ed un comportamento fuoristrada di tutto rispetto. Ottimo il cambio e perfetta anche l’insonorizzazione dell’abitacolo, all’interno del quale si sta davvero comodi e si ha una sensazione di qualità davvero appagante. I dettagli sono curati ed i rivestimenti morbidi sono azzeccati e promossi a pieni voti.

L’equipaggiamento della Jeep Renegade offre contenuti tecnologici avanzati, così come l’infotainment a bordo. La dotazione comprende il sistema Uconnect con display touchscreen a 5″ (di serie su tutti gli allestimenti) o 6,5″con navigatore Bluetooth con vivavoce. Jeep Renegade (sulle versioni Limited e Trailhawk) prevede un display del quadro strumenti a visualizzazione multipla a colori da 7″, il più grande del segmento. In Italia, la nuova Jeep Renegade sarà commercializzata nell’ultimo trimestre del 2014 e distribuita in una gamma completa composta da tre allestimenti – Longitude, Limited e Trailhawk). I prezzi, come detto, partono da 23.500 euro, ma volendo scegliere qualche optional sfizioso, non si tarda ad arrivare a quota 30.000. Il 27 settembre da segnalare il “porte aperte” in tutti i concessionari Jeep d’Italia.

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