Nuova Kia Picanto motorizzazioni, consumi e informazioni tecniche

Kia inserisce il turbo anche su Picanto, la citycar lanciata nel 2004 e della quale al Salone di Ginevra debutta la terza generazione, offerta solo a cinque porte. È un’unità T-GDI a tre cilindri da 1.0 litri, 100 cavalli e 172 Nm di coppia che equipaggerà la inedita versione più sportiva, la GT-Line. Gli appassionati dovranno però pazientare fino a fine anno. Prima, se vorranno questa variante, dovranno “accontentarsi” del rivisitato motore aspirato da 1.2 litri da 84 cavalli (122 Nm) per il quale vengono dichiarate emissioni di CO2 pari a 104 g/km (22,2 km per litro di percorrenza nel ciclo misto). Questa unità non faceva finora parte della gamma italiana, che continuerà ad essere basata sul propulsore MPI da mille cc da 67 cavalli i cui consumi vengono sensibilmente ridotti. Kia dichiara una contrazione del 6,3% delle emissioni a partire da 89 g/km, ma il dato è riferito alla versione a quattro posti. In quella a cinque i valori migliori corrispondono a 4,2 l/100 km e 97 g/km. Sul cambio non c’è scelta: meccanico e a cinque marce.

La nuova Picanto, frutto della collaborazione fra i centri di design coreano e tedesco, deve consolidare la propria tradizione di successo, perché è stato il primo modello di volume in Europa. Anche grazie al suo contributo (55.000 unità lo scorso anno ed in crescita del 3%, malgrado fosse in fase di “run-out”), Kia conta di raggiungere il mezzo milione di unità immatricolate in un anno nel Vecchio Continente con il 2018. Lo scorso gennaio le vendite in Europa di Kia sono schizzate del 20%. La citycar debutterà in primavera con un listino che non dovrebbe essere troppo diverso da quello attuale, probabilmente con un prezzo d’ingresso compreso tra i 10.500 e gli 11.000 euro, magari “schiacciato” proprio sul livello più basso.

Nuova Picanto non è stata rivoluzionata esteticamente. È stata aggiornata con un frontale diverso e dalla personalità più spinta con la griglia a naso di tigre, i gruppi ottici avvolgenti con indicatori di direzione e luci diurne a Led e le linee verticali che solcano prese d’aria laterali e griglia inferiore. Rimasta piccola fuori (3,595 metri di lunghezza), Picanto è diventata più grande dentro grazie ad un passo di 2,4 metri (15 millimetri in più). Il bagagliaio è quello con il maggior volume di carico del segmento con i sedili in posizione standard (frazionabili): arriva a 255 litri (55 in più rispetto a prima). Le proporzioni sono leggermente cambiate per una questione di sbalzi: 25 millimetri in meno quello davanti, uno in più quello dietro.

Con Kia Picanto, debutta nel segmento il torque vectoring (abbinato all’Esc). La casa coreana spinge sulla personalizzazione offrendo 11 colori per la carrozzeria, 5 rivestimenti per gli interni e altrettanti cerchi (da 14 o da 16 pollici). L’abitacolo è ancora più “ovattato” (tra le altre cose sono stati utilizzati 67 metri di guarnizioni): addirittura 3 decibel sotto il livello della rivale attuale più silenziosa. I materiali sono più ricercati e nella plancia spicca uno schermo da 7 pollici che ospita le funzionalità di navigazione 3D. Il sistema dialoga con Apple CarPlay e Android Auto. Per farla diventare ancora più sicura, Kia ha raddoppiato la quantità degli acciai Advanced High Strength Steel (dal 22 al 44%) impiegati nella realizzazione della scocca. L’auto ha una maggiore rigidità torsionale del 32% ed ha perso 23 chilogrammi di peso. La terza generazione di Kia Picanto dispone di diversi sistemi di assistenza alla guida: il Vehicle Stability Management e l’Autonomous Emergency Braking con riconoscimento pedone.

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