Opel Adam Rocks provata su strada a Riga

Opel arricchisce la famiglia della piccola Adam con la versione Rocks, definita un crossover (ovvero una via di mezzo tra un auto ed un Suv), che strizza l’occhio al settore trendy del momento: un assetto rialzato da terra di 1,5 cm (adesso sono 14 in totale), robuste iniezioni di protezioni non solo estetiche e, soprattutto, i nuovi motori 1.0 tre cilindri turbo, che sono il vero fiore all’occhiello della fortunata vetturetta (seconda in Italia, tra le piccole, solo all’irraggiungibile, in termini di vendite, 500). Infomotori si è trasferito sulle terribili strade del centro storico di Riga e sugli sterrati delle campagne circostanti, in Lettonia, per provarla in anteprima. Opel Adam Rocks debutta poi in Italia a metà novembre, con interessanti proposte di lancio: i prezzi con i nuovi motori 1.0 tre cilindri vanno da 16.750 a 19.550 euro, ma, in fase di lancio e fino a fine anno, saranno scontati di 2.000 euro, quindi 14.750 e 17.550 euro.

Prova su strada
La Opel Adam Rocks mantiene tutte le dimensioni delle Adam conosciute (è lunga 3,75 m), dalle quali si differenzia per l’aspetto decisamente più muscolare e grintoso, dovuto ai generosi passaruote, ai grandi cerchi (di serie da 17”, optional da 18”), alle cornici metalliche a forma di boomerang attorno ai fendinebbia, alle luci posteriori ed al tetto apribile in tela (che è di serie e chi apre elettricamente, anche in movimento, sino addirittura a 140 km/h). Tra i punti di forza della Rocks anche la possibilità praticamente infinita di personalizzazioni, grazie ai 17 colori di carrozzeria, 22 finiture diverse dell’abitacolo, con tantissime grafiche (molto belle quelle carbon look, specie bianche), 6 tipi di cerchi e due tinte della capote. Sono due gli allestimenti specifici della Adam Rocks: uno ha interni, sedili, volante e pomello del cambio color arachide, davvero piacevole; l’altro, “coffee beam”, punta invece su tonalità più scure. Insomma, la Rocks è davvero molto carina e, grazie alla sua muscolosità, dovrebbe conquistare anche il pubblico maschile (sinora il 70% dei clienti sono donne).

Ma il vero punto di forza, che debutta con la Rocks, ma viene esteso all’intera gamma Adam, è il nuovo motore tre cilindri 1.0 turbo a benzina, Euro 6,  declinato in due potenze, 90 e 115 Cv, associato ad un inedito cambio a 6 marce. Il propulsore è davvero notevole, probabilmente persino superiore al pluripremiato ed eccellente Ecoboost della Ford. L’erogazione della notevole coppia (170 Nm) avviene già a soli 1.800 giri, come se fosse un Diesel (per capirci, il 1.4 ne eroga 130 a 4.000 giri!). Il risultato è che la Adam Rocks spinge fortissimo, tanto che sembra quasi di guidare un 1.6: ai semafori di Riga non abbiamo avuto rivali e la sorpresa è che, nonostante la guida piuttosto allegra, in un traffico abbastanza sostenuto, alla fine il computer di bordo ci ha rassicurato con una buona media di oltre 15 Km/litro. E stavamo guidando la versione 115 Cv: è logico quindi attendersi che il 90 Cv faccia anche meglio.

 

Nonostante le terribili strade a schiena d’asino spesso lastricate di pietre diseguali della capitale lettone, la Adam Rocks si è mossa con grandissima disinvoltura, grazie anche all’eccellente già citato nuovo cambio (basti pensare che a 110 km/h in sesta marcia il motore sta sotto i 2.000 giri!). E, per di più, è davvero molto silenziosa, grazie al motore che è l’unico tre cilindri con un contralbero di equilibratura, che elimina quasi del tutto le vibrazioni tipiche di questo frazionamento. Come detto, la Rocks debutterà a novembre nelle concessionarie italiane con prezzi che vanno da 16.750 a 19.550 euro con i nuovi motori 1.0 tre cilindri, anche se in fase di lancio e fino a fine anno, saranno scontati di 2.000 euro, quindi 14.750 e 17.550 euro. Se volete lo stesso motore ma sulla meno “elaborata” versione Jam, in fase di lancio potrete partire da 14.400 euro.

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