Opel Grandland X: test drive, caratteristiche e prezzi del crossover polivalente

Dove poteva essere meglio presentata la Opel Grandland X se non a Darmstadt, la prima città digitale della Germania, correttamente definita la “Houston europea”, anche perchè è proprio là che vengono controllati tutti i satelliti che gravitano sulle nostre teste. Così, a pochi chilometri da Francoforte, è avvenuto il lancio internazionale del crossover di Opel – il brand da poco associato al gruppo Psa – il veicolo di maggiori dimensioni della famiglia Opel X, ideato per ampliare la gamma del segmento C.

E’ dotato di linee moderne e dinamiche, ha un certo fascino offroad e naturalmente la seduta rialzata, tipica dei Suv, per un’eccellente visibilità, senza tralasciare la disponibilità di tanto spazio e altrettanto comfort. E’ inoltre dotato di modernissimi sistemi di assistenza alla guida, innovazioni all’avanguardia e la migliore connettività digitale, tipica della Opel, grazie a Opel OnStar e ai sistemi IntelliLink, compatibili con Apple CarPlay e Android Auto. La Grandland X è lunga quasi 4 metri e mezzo, larga 1,85 metri senza specchietti e alta 1,61, con una capacità del bagagliaio che va da 514 a 1.652 litri, che può contenere anche una mountain bike o tutto il necessaire per una vacanza invernale. E, volendo, anche un cane.

E’ in vendita da questo mese (porte aperte il 21-22 ottobre) a 26 mila euro, con prezzo di lancio fino a fine anno di 21.900, più gli optional a metà prezzo. La versione a gasolio costerà 23.900 e la bicolor (tanto di moda in questi periodi) a 34.100. Le motorizzazioni sono rappresentate da moderni propulsori in alluminio a benzina 3 cilindri e diesel 4 cilindri, con eccezionale efficienza nel consumo di carburante.

Al lancio ci sarà il motore Turbo benzina 1.2 a iniezione diretta e Start/Stop da 130 CV e il Diesel 1.6 da 120 CV, con trasmissioni sia con cambio manuale, sia automatico a 6 rapporti. Verso fine maggio del prossimo anno arriverà il Diesel da 180 CV, mentre per la versione ibrida bisognerà attendere ancora un po’. Sarà comunque la prima Opel plug-in hybrid. In Italia sono disponbili 3 allestimenti: Advance, già completo, Innovation con ruote da 18″, navigatore, keyless, e Bicolor con tetto nero a contrasto.

Per quanto riguarda il design a noi è piaciuta tantissimo, avendo riscontrato un’intelligente combinazione di eleganza e modernità, con un aspetto sportivo e grande spazio per 5 persone. Così, dopo Mokka X e Crossland X ora è arrivata la Grandland X a completare la gamma. Un Suv completo al top di gamma con 20 cm. più di Mokka X, ma sempre del segmento C, come Astra e Zafira. Le altre due sono di segmento B. Comfort e sicurezza (5 stelle Euro Ncap) fanno parte dei titoli di apertura, con il portellone posteriore che si apre con il semplice movimento del piede quando si hanno le mani piene di pacchi e si richiude con un pulsante elettrico. I sedili sono certificati AGR e mantengono bene la schiena, aiutandola nella postura migliore. Del comfort fanno parte anche i sedili riscaldati della seconda fila, come pure il volante e il parabrezza. All’interno si gode di un’atmosfera wellness, con luce e tetto panoramico. Il posto guida, elegante ed ergonomico, è strutturato con chiarezza, con plancia e console centrale allineati orizzontalmente rispetto al guidatore, e caratterizzati da superfici dalle caratteristiche tattili di classe superiore.

 

 

 

La connettività è davvero ai massimi livelli, al punto che si possono anche ascoltare le mail quando si guida. Molto interessante anche l’IntelliGrip, il sistema responsabile del controllo elettronico della trazione. Disponibile a richiesta su Opel Grandland X a trazione anteriore permette alla vettura di mantenere la stabilità e di avere sempre un comportamento prevedibile, indipendentemente dal tipo di superficie (in altre parole: le ruote trovano sempre l’aderenza ottimale). Il sistema è facile da utilizzare con il guidatore che può scegliere la modalità preferita con il selettore a portata di mano nella console centrale.

L’elettronica di Grandland X adatta immediatamente controllo motore e trasmissione, distribuzione della coppia e impostazioni dell’ESP in funzione della modalità selezionata, garantendo così un contatto ottimale con il fondo stradale. Sono disponibili 5 modalità: Normal/On-road, ideale per l’autostrada, le strade extraurbane e quelle urbane; Snow (Neve); Mud (Fango); Sand (Sabbia) e ESP Off, che consente di disattivare il controllo elettronico della stabilità (ESP) e i vari ausili alla trazione fino a 50 km/h per rendere chi guida completamente autonomo. Per motivi di sicurezza, il sistema IntelliGrip si riattiva automaticamente in modalità ‘normal’ quando si superano i 50 km/h di velocità. Abbiamo avuto la possibilità di provare la Grandland X nelle due versioni benzina e diesel con il cambio manuale e dobbiamo dire che con la motorizzazione a gasolio c’è una seppur lieve soddisfazione maggiore nella guida.

I due motori “tirano” molto bene e ci ha meravigliato l’assetto, molto reattivo e soddisfacente nelle curve tirate in velocità, senza un minimo accenno di sbandamento, nonostante l’altezza da terra e la conformazione da crossover. Abitabilità perfetta e notevole comfort di marcia su tutti i tipi di strade percorse, su un anello di 162 km con partenza e arrivo dall’aeroporto di Francoforte. Peccato che non c’era alcun pezzo di fuoristrada previsto, per un test drive maggiormente approfondito.

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