Peugeot 208 R2

Peugeot 208 R2: re-generation sportiva
Ha fatto la sua prima apparizione in pubblico la Peugeot 208 R2, prima di una serie di tre versioni sportive “tuta e casco” derivata dalla Peugeot 208 che declinano la carriera agonista della nuova piccola del leone, erede delle gloriose 205, 206, 207 che hanno scritto pagine importanti nelle corse internazionali, nei rally ed in pista.
La presentazione delle altre due versioni è prevista entro la fine del 2012.
La prima sarà la versione pista, molto simile alla R2, poi a settembre arriverà l’attesa 208 “R5” in linea, che subentrerà all’attuale 207 Super 2000 nei campionati nazionali e internazionali rally.
La versione R2 – grazie a un costo contenuto e alle elevate prestazioni – sarà la vettura ideale per debuttare e per appagare la passione per le corse.

Prezzo della Peugeot 208 R2
Come kit, la 208 R2 sarà disponibile al prezzo unico di 37.500 euro (IVA esclusa), in versione terra o asfalto, con motore assemblato e libretto di circolazione compreso.
Sarà anche possibile acquistare la 208 R2 assemblata e immatricolata da Peugeot Sport in versione terra o asfalto al prezzo di 57.500 euro (IVA esclusa).
Infine, saranno disponibili due kit reversibili di passaggio terra/asfalto e asfalto/terra.
Le consegne sono previste a partire da novembre 2012.

Il punto tecnico di  Yann Goraguer, capo progetto 208 R2
“La linea è una carta vincente della 208, con il passo lungo che conferisce un’eccellente stabilità – spiega Goraguer riguardo l’alleggerimento – Il lavoro di alleggerimento effettuato sulla struttura (40 chili in meno rispetto alla 207) ha permesso di abbassare  il baricentro, di centrare al meglio le masse e di ridurre le inerzie già basse del modello di serie, caratterizzata dagli sbalzi ridotti. Tutti questi elementi contribuiscono a conferire alla 208 R2 un eccellente comportamento su strada. La 208 R2 è dotata di una scocca rinforzata con una centina multipoint saldata, la  208 R2 ha realizzato un vero “step” in avanti in materia di sicurezza e rigidità rispetto alle sue concorrenti, grazie a un nuovo processo di fabbricazione”.

Motore della Peugeot 208 R2
Per vincoli regolamentari, Peugeot Sport ha sviluppato per la 208 R2 un nuovissimo motore 1.600 aspirato sulla base del motore 1.6 VTi che equipaggia alcune versioni della 208. “Siamo partiti dunque da un foglio bianco per lo sviluppo corse e per raggiungere i 185 cavalli previsti dal capitolato, senza compromettere i nuovi elementi legati al motore di serie, che sono i bassi consumi e le ridotte emissioni di CO2 – dice Yann Goraguer – È un motore modernissimo con la doppia fasatura variabile: in fase di aspirazione e di scarico. Nel gruppo R, si devono mantenere un certo numero di elementi originali, come la dimensione delle valvole. Quelle d’aspirazione sono più piccole rispetto all’1.6 che gestivamo prima. In un motore aspirato,  le valvole e l’aspirazione sono i punti chiave delle prestazioni. Pertanto abbiamo lavorato, in collaborazione con Sodemo, più sul range di utilizzo e dunque la fluidità di funzionamento che sulla potenza pura, spesso non sfruttabile nei rally. Ciò è stato possibile grazie alla fasatura variabile. I kit saranno venduti con il motore montato, rodato e con le curve impostate”.
Al propulsore 1.6 VTi è abbinato un cambio a cinque rapporti con comando sequenziale meccanico al volante. Lo schema del comando è identico a quello della 207 S2000 e rappresenta un’innovazione significativa per una vettura di questa categoria, in cui il comando era più classico, fissato sul pavimento. La leva è molto più corta, posizionata più in alto e il comando è più diretto, perché nell’asse della scatola. Ciò offre una maggiore precisione. E’ un sistema molto più rigido perché è più corto, più leggero e dunque più in asse. Il cambio dispone di un’innovazione a livello del sistema di raffreddamento ad aria. L’aria viene aspirata frontalmente, con circolazione forzata su alette integrate nella parte anteriore del cambio e che permettono di raffreddare il carter e l’olio”.
I consumi ridotti sono garantiti dal peso ridotto, dal lavoro effettuato sull’aerodinamica e dal motore aspirato. Tutti questi interventi permettono di ottenere consumi di carburante molto ridotti rispetto alla 207 R3 Rally.

Sospensioni regolabili per la 208 R2
La 208 R2 monta ammortizzatori regolabili a 3 vie, integrati da un supporto idraulico regolabile che non era nel catalogo Öhlins, fornitore della casa francese. “La R2 dispone anche di triangoli specifici che permettono di aumentare la corsa della sospensione. E’ anche un guadagno a livello di scuotimenti, e dunque di motricità e di prestazioni”.
Anche il servosterzo idraulico è specifico per la 208 R2. Contrariamente alla 208 di serie con servosterzo elettrico, i tecnici del leone sono passati ad uno idraulico, ad una cremagliera idraulica con demoltiplicazione ridotta ai fini di una maggiore precisione e comfort di guida. “E’ una richiesta ricorrente dei piloti – spiega ancora Gorageur – Vogliono uno sterzo più diretto e l’utilizzo del sistema idraulico permette, tra l’altro, un maggiore ritorno di informazioni, soprattutto su terra”.
Il diametro dei freni con pinza unica “sono imposti dal regolamento. Poiché non sono riutilizzabili, devono essere prestazionali, affidabili e relativamente poco costosi. Per semplificare la nomenclatura e il passaggio terra/asfalto (e viceversa) abbiamo optato per un’unica pinza Alcon e per il montaggio di un disco rilavorato derivato dalla serie. Abbiamo dunque un montaggio flottante e il passaggio terra/asfalto che prevede solo il cambiamento del supporto di fissaggio della pinza”.
Anche il diametro della frizione di 184 mm e il monodisco sono imposti e Peugeot Sport ha fatto appello alle competenze di Alcon per equipaggiare le sue R2. “Anche le ruote sono oggetto di un regolamento specifico riguardo alla misura dei cerchi (dimensione, larghezza diametro) e al loro peso”.

La 208 R2 secondo i piloti collaudatori
Stéphane Sarrazin: “Con la 208 R2 i cambi di direzione sono molto precisi e con il 1.600 che sale velocissimo di giri, si può spingere molto. Questa nuova Peugeot è una vera auto da corsa molto omogenea. I rapporti s’inseriscono praticamente da soli grazie al cambio sequenziale, che è molto comodo. La frenata è potente. In sintesi, la 208 R2 è davvero una supermacchina”.
Craig Breen (vincitore della WRC Academy 2011): “Paragonata a quanto esiste attualmente nella categoria R2, posso dire che la 208 R2 ha un gran potenziale. E’ molto potente e molto stabile. Si guida facilmente, ci si sente subito a proprio agio ed ha ritmo. Ci si dimentica quasi subito che è una trazione anteriore”.

Il calendario della 208 R2
Luglio: Omologazione
17-18 agosto Ulster Rally: asfalto
Ottobre-Novembre: Rally terra e asfalto (Italia, Francia, Spagna)
Novembre: Commercializzazione
23-25 novembre Rallye du Var: asfalto

Scheda tecnica della Peugeot 208 R2

Motore
Tipo: EP6C (pistoni, bielle, AAC specifici).
Cilindri : 1.598 cm3
Alesaggio/corsa : 77 mm x 85.8 mm
Potenza massima : 185 CV / 7800 g/min
Coppia massima : 19 m.daN / 6300 g/min
Potenza al litro : 116 CV/litro
Serbatoio : 60 litri
Alimentazione : iniezione indiretta (Magneti Marelli),  monovalvola motorizzata
Distribuzione : 2 alberi a camme in testa mossi da catena con sfasatura dell’albero a camme
di aspirazione e di scarico

Cambio
Cambio : sequenziale a 5 rapporti con comando meccanico, 3 coppie omologate
Differenziale : autobloccante con rampa precaricata.       
Frizione : a comando idraulico
Monodisco cerametallica (Ø184 mm)

Freni / Sterzo
Freni anteriori : dischi flottanti ventilati
– Asfalto Ø310 x 30 mm
– Terra Ø285 x 26 mm
pinza a 4 pistoncini a fissaggio radiale
Freni posteriori :  dischi pieni Ø290×8 mm
pinza a 2 pistoncini a fissaggio radiale
Freno a mano: comando idraulico
Servosterzo idraulico

Parti rotanti
Sospensione anteriore : pseudo McPherson, triangoli specifici con giunto uniball
 Barra antirollio anteriore specifica intercambiabile su cuscinetti lisci (3 scelte di rigidità) gamba specifica in alluminio forgiato (regolazione campanatura dal lato del perno).
Sospensione posteriore : asse ad “H” rinforzato e modificato per barra antirollio intercambiabile scelte di rigidità)
Ammortizzatori ant. / post.: specifici Öhlins a 3 vie + supporto idraulico regolabile

Telaio
Struttura : Scocca rinforzata con centina multipoint saldata (norma FIA)
Slitta specifica in acciaio
Peso : Minimo norma FIA: 1.030 kg a vuoto, 1.180 kg  con l’equipaggio
Ripartizione Ant./Post. : 64% / 36%

Dimensioni
Lunghezza / larghezza : 3.962 mm / 1.739 mm
Passo : 2.538 mm 
Carreggiata Ant. / Post. : 1.475 mm / 1.470 mm

Ruote
Ruote / pneumatici : asfalto – cerchi : 6,5x 16 / pneumatici 17/60-16
terra – cerchi : 6×15 / pneumatici 16/64-15

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