Peugeot 508 – Test Drive

Peugeot 508 – test drive. La Peugeot ha presentato ad Alicante la 508, erede della 407 in versione berlina e station wagon. Tre gli allestimenti principali: Access, Active, Allure cui si aggiungono le versioni Business (specifica per le flotte aziendali) e GT. I motori sono due 1.6 turbo benzina da 120 e 156 Cv (quest’ultimo disponibile anche con cambio automatico) e tre diesel, un 1.6 da 112 Cv disponibile anche con tecnologia microibrida e cambio robotizzato, un 2.0 da 140 Cv e da 163 Cv con cambio automatico e un 2.2 da 204 Cv disponibile solo con cambio automatico e nell’allestimento GT.

Per il marchio del leone il 2010 è stato l’anno dei record, con crescite importanti in tutti i settori e, in particolare, nel mercato orientale. Il 2011 sarà per Peugeot l’anno della “conquista” della Cina, dove proprio la 508 (in versione berlina soprattutto) è destinata a vendite importanti e dove verrà anche prodotta (sempre per il mercato cinese. Le vetture europee verranno invece prodotte in Francia); l’aspetto interessante è che proprio lo sbocco sul mercato cinese ha permesso ai francesi di investire più del solito nella progettazione di questa vettura e i risultati sono tangibili. Il mercato italiano sarà dominato dalle motorizzazioni diesel (90%) in versione SW (81%) e la maggior parte del mercato sarà costituito dalle flotte aziendali. Questo ha portato alla realizzazione di una vettura molto sobria nelle linee, forse anche troppo, ma sicuramente elegante e in alcuni dettagli anche sportiva, con interni realizzati con materiali di pregio, eleganti  ed estremamente curati. Anche la dotazione è molto ricca già nella versione base, mentre l’unico difetto da questo punto di vista è la pressoché totale mancanza di scomparti per il guidatore dove riporre piccoli oggetti come telefono, telecomando o monete, tanto più che lo scomparto posto sotto il bracciolo non è particolarmente comodo da raggiungere. Un piccolo dettaglio che però un po’ stona su una vettura che offre una ottima abitabilità sia per il guidatore che per i passeggeri, un bel bagagliaio con comodi scomparti sotto il tappetino e una serie di accorgimenti in grado di rendere piacevoli anche i viaggi più lunghi.

La versione SW offre inoltre il portellone posteriore motorizzato e il tetto panoramico in vetro (a esclusione dell’allestimento base). Un aspetto molto positivo di questa vettura in tutte le versioni provate consiste nel fatto che tecnologia, automatismi e ausili alla guida sono molto “discreti” e poco invasivi, dote che non sempre si ritrova sulle vetture moderne.

Insomma, in Peugeot hanno realizzato una vettura che alza il livello delle auto di questo settore realizzato da costruttori “generalisti” e in grado di giocarsela con vetture di marche più “blasonate”. Per quanto riguarda il listino si parte dai 23.400 euro per la berlina a benzina per passare ai 28.400 della SW Active e-Hdi, 28.700 per la SW Active 2.0 e arrivare fino ai 38.200 della GT 2.2

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