Peugeot al Salone Auto e Moto d’Epoca: i trent’anni della 205

Come ci ricorda Peugeot, le auto sono nate cabriolet. D’altronde le velocità ridotte di un tempo non creavano problemi e l’automobile, una volta(?), era più un’innovazione che un modo per andare in ufficio. Con il passare degli anni però sappiamo tutti come è andata a finire.

Avere una cabriolet adesso sì che è un lusso, ma solo perché ci rimane la possibilità di coprire la capote. Ecco, un’altra parola in francese. Questo perché la Coupé Cabriolet è un’idea del Marchio del Leone, che negli anni del primo dopoguerra presentò la Peugeot Eclipse 401, prima auto ad avere un tetto ripiegabile nel bagagliaio.

A seguire poi arrivò la Eclipse 402 -il nome non è casuale- che possiamo vedere in esposizione al Salone Auto e Moto d’Epoca in scena a Padova. Dal 20 al 23 ottobre infatti il capoluogo veneto ospita un’interessante salone dedicato alle auto -ed alle moto- di ieri ed oggi, offrendo quel confronto testimone del tempo che passa.

Peugeot quindi, essendo tra i pionieri delle convertibili, ha deciso di puntare il suo focus su questo tipo di vetture. Le auto del Leone infatti, anche se cabrio, hanno sempre ricercato la comodità necessaria ad essere apprezzate quotidianamente, senza la sportività rigida e sacrificante dei modelli da corsa. La massima espansione delle cabriolet, risalente agli anni Ottanta, ha visto Peugeot continuare sulla stessa linea: la prima Peugeot 205 cabrio venne prodotta nel 1986 che, per chi c’era e avesse voglia di farsi del male, vuol dire esattamente trent’anni fa.

Anche per questo Peugeot ha deciso di portare al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova la 205 CTi, versione estremamente spinta grazie al motore 1.6 della GTi da 115 cavalli e niente elettronica. Come se non bastasse, Peugeot ha anche deciso di portare una rara 205 CTI Cabriolet 1.9 16v Gutmann, grande elaboratore teutonico che negli anni lavorò a lungo con le sportive del Leone per ricercare le massime prestazioni.