Porsche nuova 911 Turbo – Test Drive

Su strada. Probabilmente in pista è facile trovare auto più potenti e veloci, ma qui non stiamo parlando di prestazioni assolute. Quello che più ha colpito i giornalisti che hanno avuto la possibilità di testare la 911 Turbo è il motore. Per quanto sia difficile da immaginare, considerando la potenza che genera, non c’è per niente lag nel turbo. A causa della capacità aumentata e della maggiore percentuale di compressione, Porsche ha deciso di ridurre la pressione di spinta dal precedente 1.0 a 0.8 bar, nell’interesse di avere una maggiore guidabilità. Il peso, ridotto di 25 kg rispetto alla generazione precedente (per i modelli equipaggiati con il nuovo cambio a doppia frizione), scende a 1595 kg e regala un magnifico rapporto peso/potenza pari a 309 cavalli per tonnellata. Sui lunghi rettilinei percorsi ad alta velocità, la nuova Porsche 911 Turbo regala una sensazione di stabilità e solidità unica e, sempre grazie al PDK, le cambiate avvengono in modo fluido e lineare, senza interruzioni in fase di accelerazione. Inoltre, grazie al volante a tre razze con paddle, facilmente raggiungibili e  disponibili come optional, la supercar è ancora più divertente da guidare: l’obiettivo dei tecnici è stato raggiunto. Anche l’agilità complessiva è aumentata, si sente meno l’affidamento al sistema di trazione integrale e il grip negli improvvisi cambi di direzione è migliorato e più accomodante. La nuova Porsche 911 Turbo rimane quindi all’altezza del mitico nome che da anni non smette di incantare gli appassionati. Certo, ci sono auto più vistose e magari più veloci, ma il fascino che questa nuova, settima generazione della 911 Turbo è ancora in grado di sprigionare la porta al di là di ogni possibile confronto.

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