Renault Talisman e la nuova Renault Mègane ottengono 5 stelle nei test Euro NCAP

Renault Talisman e la nuova Mègane vantano maggiore sicurezza, grazie ad una serie di dispositivi di assistenza alla guida, che consentono una maggiore concentrazione del conducente.

Una delle innovazioni principali, in tema di sicurezza è la piattaforma CMF C/D (Common Module Family – segmenti C e D) in dotazione ai modelli Talisman, Kadjar, Espace e Mègane. Questa piattaforma infatti integra elementi come i longheroni, i brancardi e le traverse (in particolare quelle tra il vano motore e l’abitacolo) costituiti di acciaio ad altissimo limite elastico che protegge al meglio i passeggeri. Basti pensare che ogni millimetro quadrato di questo materiale,può resistere ad una pressione di 120kg. Altri sistemi di sicurezza offerti da questa piattaforma, sono gli airbag frontali adattativi a doppio generatore. La funzione di questi airbag è di adattare il gonfiaggio al tipo di urto e alla posizione del passeggero. Grazie a questi dispositivi, Renault Talisman e nuova Mègane hanno ottenuto un ottimo punteggio nella protezione di adulti e bambini. Altro aspetto importante è dato dalle cinture di sicurezza fornite di pretensionatori con limitatori di carico adattativi, che adattano il carico in base alla violenza dell’urto e alla corporatura del passeggero. Per quanto riguarda gli urti laterali, sono presenti due airbag laterali di ultima generazione e due airbag a tendina per i passeggeri anteriori.

Sempre grazie alla piattaforma CMF C/D, Renault Talisman e nuova Mègane sono dotate di numerosi dispositivi di assistenza alla guida, derivati dal nuovo Espace. Questi sistemi sono concepiti per rendere sicura l’esperienza di guida. Tra cui il cruise-control che adatta la velocità del veicolo al fine di mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Vi è inoltre il sistema di frenata di emergenza attiva, studiato per evitare impatti frontali avvertendo il conducente della necessità di frenare e in caso di pericolo attiva automaticamente la frenata. Ad avvertire il conducente poi ci sono una serie di dispositivi tra i quali: l’allerta per il superamento involontario della carreggiata (tramite allarme visivo e sonoro), l’avviso per la distanza di sicurezza (un aiuto per rispettare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede), l’allarme di superamento della velocità che interagisce con la segnaletica e consente di registrare tramite il cruise-control la velocità consentita e il sensore angolo morto, un sistema che avvisa il conducende della presenza di un veicolo od ostacolo nell’angolo morto di uno dei due retrovisori.

Per facilitare il compito del pilota permettendogli di concentrarsi alla guida, ci pensano un display a colori Head-up che visualizza i dati principali, come la velocità, le indicazioni del navigatore e la maggior parte dei dispositivi di assistenza. Inoltre c’è un sistema di gestione automatica del passaggio da fari abbaglianti a anabbaglianti senza l’intervento del conducente. Infine la dotazione prevede l’Easy Park Assist per l’assistenza durante le manovre di parcheggio e retrocamera. 
Altra innovazione di Renault, che prosegue da 15 anni, è la tecnologia anti effetto submarining che serve ad evitare che i passeggeri scivolino sotto le cinture in caso di urto frontale. Per questo motivo, Renault utilizza dei manichini specifici durante i crash test, per avere un risultato il più simile possibile alla realtà. In base ai risultati di questi test, vengono effettuati studi sull’ergonomia dei sedili e sui punti di fissaggio delle cinture di sicurezza. Questo aspetto è molto importante, perchè da gennaio 2015 i test Euro NCAP, hanno inserito nei criteri di valutazione l’effetto submarining.