Tesla sbarca a Milano e Padova con Centri di assistenza e i punti Supercharger arrivano a 22

Tesla step by step sta entrando sempre più in profondità sul territorio italiano, tanto che noi stessi ci siamo accorti andando a Milano Linate in occasione dell’inaugurazione del primo Centro Assistenza di quanti siano già i clienti Tesla contanto oltre quaranta Model S e Model X parcheggiate davanti all’importante sede e ricordiamo che ogni esemplare costa mediamente più di 100.000 euro con la soddisfazione dei proprietari di viaggiare full electric e poter bruciare ai semafori qualsiasi rivale “fossile” grazie ad una accelerazione da 0 a 100 orari in 2,5 secondi con una coppia illimitata che fa arrossire tutti i proprietari di GT che si possono consolare con il rumore che esce dai loro scarichi (spesso amplificato da casse interne…!)

Tesla apre quindi  i primi due Centri Assistenza in Italia. Oggi, apre il centro localizzato a Milano, zona Linate, mentre a Padova aprirà il prossimo mese; i nuovi centri sviluppano ulteriormente la rete di vendita e assistenza Tesla in Italia, dopo pochi mesi dall’apertura dello Store di Milano nel quartiere di Porta Nuova.

Il Centro Assistenza di Milano Linate è a soli 5 minuti dall’aeroporto di Linate. A Padova Tesla è già presente da qualche anno con un responsabile commerciale, l’apertura del Centro diventa ora il punto di riferimento ufficiale per la clientela locale. Entrambe le sedi sono strategicamente situate nei pressi delle principali autostrade, per renderle facilmente raggiungibili da parte dei clienti del nord Italia. I due Centri offriranno servizi di vendita, consegna ed assistenza.

Se tutti dicono che la trazione elettrica è il futuro, Tesla ha dimostrato che è invece un solido presente a partire dalla produzione settimanale che già ora supera le 2.000 unità mentre neppure 7 anni fa era la quota annuale della prima roadster Lotus rimarcata Tesla ed elettrificata.

In questi giorni viene consegnata la prima Model 3 che porterà in appena 12 mesi la produzione di vetture elettriche da 50.000 a 500.000 esemplari, segnalando che la lista d’attesa per la nuova compatta statunitense che in Italia arriverà nel 2018 attorno ai 50.000 euro tasse incluse ha superato il mezzo milione polverizzando tutti i primati dei costruttori tradizionali che sembrano ancora spaesati considerando Tesla un fenomeno speculativo (intanto a Wall Street quota più di Ford e General Motors…).

Sicuramente le azioni Tesla beneficiano di tanto ottimismo ma il costruttore americano è stato il primo ed unico ad oggi a capire che prima di invadere le strade di vetture bisogna assicurare punti di ricarica in tutto il mondo, Italia compresa.

Ecco perchè ormai in tutto il Nord e Centro Italia ogni 200 km potete ricaricarvi la Tesla in punti dedicati chiamati Supercharger dove in appena 20 minuti ricaricate di almeno la metà le vostre batterie mentre i rivali tedeschi si affidano alla bontà dei provider nazionali che però stanno mostrando da un lato di essere molto lenti e soprattutto di viaggiare in ordine sparso con gravi problemi per pagare.

A differenza del distributore dove si può pagare con contante o carta di credito le colonnine elettriche sono di molte società e tutte hanno la loro tessera e tariffa creando ansia negli utenti che devono guidare con pacchi di tessere a bordo… Idem quando andate in un centro commerciale o catena che magari vi offrono la ricarica gratuita ma dovete chiedere la tessera fedeltà… Per non parlare dei comuni dove ogni città ha le sue regole tanto che fra Mestre Venezia, Padova, Treviso, Verona e Vicenza non ve ne sono due che abbiano lo stesso metodo di erogazione!

Con la Tesla invece avete le vostre “isole” riservate ed efficienti perchè Tesla progetta, costruisce, vende e fornisce assistenza alle sue vetture in modo indipendente, eliminando ogni passaggio superfluo affinché l’esperienza di acquisto e assistenza risultino quanto più lineari possibile per i clienti. Tesla non gestisce i suoi centri assistenza come centri di profitto, a differenza delle tradizionali concessionarie.

Infatti, i veicoli Tesla beneficiano di aggiornamenti software da remoto gratuiti che non solo offrono nuove funzionalità per i loro clienti, ma consentono anche a Tesla di diagnosticare e risolvere eventuali problemi tecnici senza che il cliente debba necessariamente portare il proprio veicolo in assistenza.

Negli Stati Uniti i clienti Tesla continuano a classificare l’azienda al primo posto nel settore automobilistico per la soddisfazione della clientela. Un mondo completamente diverso che parte dalla Concessionaria che in Tesla non esiste venendovi a trovare a casa con la vettura per una prova, la manutenzione è praticamente assente, la garanzia su tutto è di 4 anni e di 8 per la batteria. Ogni anno o 20.000 km raccomandano un tagliando, ma se non lo fate la garanzia resta intatta!

Insomma sembra proprio che in Tesla siano dei marziani ed il rischio degli europei che gli USA invadano e conquistino il mercato automobilistico sul versante più tecnologico e remunerativo senza trascurare che sulla Tesla la guida autonoma è già disponibile e resa silente in attesa di una chiara normativa ma già oggi potrebbero viaggiare senza mettere le mani sul volante e toccare la pedaliera…

Europa wake up!

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