Toyota: motori a combustione come Diesel e benzina moriranno entro il 2050

Al Motor Show di Tokyo Toyota ha presentato la propria carta migliore per il futuro dell’automobile. Si tratta di una batteria allo stato solido, che il costruttore nipponico ha definito in grado di “rivoluzionare il mondo dei trasporti” e che secondo il ruolino di marcia dovrebbe debuttare attorno al 2022 volendo azzardare una data.

Questo tipo di batteria -secondo Toyota- è capace di caricare il doppio dei kWh nella metà del tempo rispetto alle batterie tradizionali, riducendo drasticamente anche gli ingombri. Le aspettative quindi sono piuttosto rosee, le stime infatti ci dicono che una batteria di questo tipo può caricare 60kWh in poco più di 15 minuti ottenendo una carica sufficiente (a patto che ci siano le dovute infrastrutture!) a percorrere 450Km reali, alias 600Km dichiarati.

La conferenza stampa di Tokyo è però terminata con una rassicurazione, ovvero che il colosso nipponico continuerà a sviluppare il progetto idrogeno iniziato con la futuristica Toyota Mirai.

Ad oggi Toyota è il più grande costruttore di auto a portare avanti l’elettrificazione, basti pensare alla Prius e a quella che oggi è una gamma quantomai completa. Il mercato ha risposto offrendo a Toyota il 12% di questo settore negli Stati Uniti e circa il 4% in Europa. Numeri importanti che hanno fatto ricredere i dirigenti dell’azienda sulla produzione di auto completamente elettriche, soluzione fino a qualche tempo fa era stata scartata.

Così Seigo Kuzumaki, responsabile del settore Ricerca e Sviluppo di Toyota, ha fatto una previsione piuttosto drastica su quello che sarà il futuro dell’automobile: “Ci aspettiamo che entro il 2050 le emissioni di Co2 saranno ridotte del 90 percento se confrontate a quelle del 2010. Per farlo, dal 2040 le auto che viaggiano a Diesel o benzina non verranno più prodotte ma fungeranno da base per la produzione di nuovi modelli come gli ibridi plug-in.”

Kuzumaki ha voluto poi parlare di come il magnate nipponico stia tracciando la strada verso il futuro, con una banca brevetti sconosciuta alla concorrenza:

Abbiamo più brevetti sulle batterie allo stato solido di qualunque altra compagnia, ci stiamo avvicinando alla produzione di auto che sfruttino questa tecnologia e siamo convinti di essere avanti rispetto ai nostri rivali”

Quello che è certo è che stiamo attraversando un periodo di cambiamento e che trovarsi davanti alla concorrenza in queste occasioni è determinante. Infondo però, non è così chiaro se le cose andranno come auspicato da Toyota.

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