Volkswagen Golf Variant Alltrack 2.0 2016: Prova su strada, opinioni e prezzi

V per Variant ossia la station wagon Volkswagen​

A Wolfsburg, la parola d’ordine è sempre stata evoluzione, non rivoluzione. È grazie a questo se salendo su di una Volkswagen ci si trova subito a casa, indipendentemente dal modello in questione. La nuova Golf Alltrack 2.0 segue questa regola, a partire dalle linee classiche del marchio e continuando con gli interni ben calibrati. In questo concetto si racchiudono i tanti lati positivi -e le piccole pecche- di un’auto capace di fare tanta strada senza stancare conducente e passeggeri, il tutto con un occhio di riguardo per i consumi.

​Tre settimane di prova su strada ​sono il giusto periodo per testare ​a fondo ​la nuova Volkswagen Golf Variant Alltrack 2.0, a quattro ruote motrici​ con un look​ i​m​prontat​o​ all’avventura.

Rispetto​ alla ​Golf​ 5 porte​ le forme si allungano fino ad arrivare al segmento station wagon, mentre le linee del gruppo ottico frontale rimangono invariate. Si tratta di fari Bi-Xeno adattivi con lavafari, luci diurne a LED e luci di svolta. Troviamo barre di carico lungo il tettuccio, metallizzate, così come le minigonne laterali, i paraurti e le conchiglie retrovisori, che nel complesso danno un carattere più dinamico all’auto. A testimoniare la declinazione crossover invece, ci pensa l’altezza da terra maggiorata di 20mm e dei cerchi in lega da 17” a 5 razze.

​Volkswagen ​Golf nello spazio tra abitabilità e visibilità ​

Una volta saliti nell’abitacolo, la Golf Variant Alltrack ci accoglie come solo una Volkswagen è capace di fare. Interni in pelle, volante sportivo a tre razze e pedaliera in alluminio, con un navigatore chiaro e facile da impostare -è un optional- su di un infotainment che grazie a comandi piuttosto intuitivi non vi farà spazientire mentre scegliete la musica o date un’occhiata ai consumi.

P1120058La console centrale, poi, scende verso il climatizzatore bizona e la leva del cambio, che in questo caso è un automatico a doppia frizione DSG. Il bracciolo portaoggetti invece -cosa molto apprezzabile- può scorrere avanti e indietro a seconda delle necessità. Ottima la strumentazione, con tachimetro e contagiri ben leggibili, divisi da un display ad alta definizione con le informazioni più rilevanti su percorsi e stato del veicolo. Anche quest’ultimo, però, figura tra gli optional.

Se la cava egregiamente anche il cassetto del passeggero che non sbatte sulle ginocchia, il che ormai è una dote più unica che rara anche se a dire il vero non ha mai pregiudicato la scelta dell’auto. Gli spazi quindi non sono un problema sulla Golf Variant Alltrack, che si fregia di un bagagliaio capiente e senza scanalature: il volume di carico è di 605 litri, che può arrivare fino a ben 1.650 con l’abbattimento dei sedili posteriori. Nonostante non sia particolarmente alto, il vano permette di caricare senza alcun problema le valige di tutti e 5 i passeggeri mantenendo ulteriore spazio libero. Il sedile di mezzo poi ha una “finestra” per far passare gli sci, o per offrire il bracciolo a chi è seduto dietro.

Sulla lunga strada asfaltata

La nostra Volkswagen Golf Variant Alltrack è equipaggiata con il noto propulsore da 2,0 litri Turbodiesel, capace di 184CV e 380Nm di coppia massima. Il motore interagisce più che bene col cambio automatico a doppia frizione DSG a 6 rapporti, capace di offrire una guida pulita e rilassante.

Questo perché lo spunto è buono, e le marce rendono l’erogazione ben distesa ma pur sempre elastica. P1110998Insomma, il motore scorre bene per tutto il suo range d’utilizzo e non si fa remore a viaggiare ad alte velocità, grazie anche all’autotelaio adattivo che può passare da un assetto standard ad uno più sportivo, per finire ad un terzo per il fuoristrada leggero (ma questa è un’altra storia…). Il tutto è davvero apprezzabile se consideriamo i consumi, visto che secondo la casa servono 5,6 litri di gasolio per percorrere 100Km nel ciclo urbano, 4,5 litri in quello extraurbano e 4,9 per il ciclo combinato. In questo aiuta anche il sistema Start&Stop.

Durante i lunghi trasferimenti abbiamo potuto apprezzare la silenziosità dell’abitacolo, come d’altronde è prerogativa della casa di Wolfsburg, anche se a velocità più che autostradali si sente qualche fruscio.

Apprezzabile anche il differenziale elettronico a blocccaggio trasversale XDS+, che nelle curve a velocità sostenute frena le ruote interne alla curva regalando una grande stabilità al veicolo ed una maggior sicurezza al guidatore.

Le dimensioni, nonostante i sensori di prossimità (manca la telecamera posteriore), rendono un po’ macchinose le manovre di parcheggio, ma infondo si tratta semplicemente di prendere un po’ le misure. La Volkswagen Golf Variant Alltrack misura una lunghezza di 4.578mm, una larghezza (compresi gli specchi) di 2.027mm ed un’altezza di 1.496mm.

Sulla strada accidentata (per gli altri)

Ma non è che poi, con tutto questo parlare di crossover, le prestazioni effettive nel fuoristrada siano del tutto nulle? Ma certo che no. Quello che si apprezza di quest’auto infatti è che la declinazione tuttoterreno non è semplicemente una sigla sul posteriore, ma si riscontra nella guida. Certo, non ci si può mettere a fare twist né percorsi in mezzo al deserto, ma l’elettronica della Golf Variant Alltrack può dare una grossa mano in campagna o su fondi innevati. Basta impostare il Driving Profile Selection nella sua coniugazione offroad, e farsi aiutare dall’ABS -che riconosce i fondi a bassa aderenza e permette alle ruote di slittare- e dalla nota frizione Haldex, alla 5° generazione.

La trazione integrale 4Motion lavora a pari passo con il sistema differenziale di bloccaggio EDS, che grazie alla sovracitata Haldex riesce ad intervenire in tempi minimi sulla ridistribuzione della potenza alle ruote. I rapporti poi diventano più corti e frenati, così come l’erogazione che risponde in maniera differente al pedale del gas.

In Conclusione

Le ore di viaggio sulla Volkswagen Golf Variant Alltrack passano in fretta e senza stancare, ed i consumi del 2.0 TDI sono davvero contenuti. In città si apprezza il servosterzo piuttosto morbido, ma ad alte andature avremmo preferito reazioni più sportive anche se l’XDS+ regala grande confidenza con l’auto. Non si tratta di una fuoristrada, certo, ma nei tratti a bassa aderenza se la cava più che bene. Ottimo rapporto qualità prezzo per una tuttofare che conquista nel tempo.

Prezzi e dotazioni

La Volkswagen Golf Variant Alltrack ha un prezzo base di 29.400€ con l’1,6 litri TDI da 110CV, ma nella versione da noi provata, la 2,0 litri da 184CV si superano facilmente i 35.000€. Per il listino completo, cliccate qui

Pregi e Difetti

Pregi

  • Consumi ridotti
  • Comfort di guida e dotazione
  • Capacità di carico

Difetti

  • Linea non proprio entusiasmante
  • Sterzo un po’ morbido ad andature sostenute

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