Wiesmann Spyder al Salone di Ginevra 2011

La Wiesmann presenta a Ginevra 2011 un modello assolutamente estremo, completamente diverso da tutti i modelli proposti finora nei suoi oltre vent’anni di storia. Grande curiosità intorno a quest’auto dunque, il cui destino non è tuttavia ancora certo. L’intenzione dell’esclusivo costruttore tedesco è infatti innanzi tutto di verificare la risposta del mercato, e nel caso questa fosse positiva si passerebbe allora alla produzione, che in ogni caso non inizierà prima del 2012.

Le uniche informazioni al riguardo della nuova vettura parlano di potenza, leggerezza estrema e mancanza di compromessi. L’obiettivo è un’auto che fornisca il massimo del piacere di guida: la Wiesmann Spyder sarà la sintesi della filosofia che dal 1988 guida il costruttore tedesco. La Spyder non avrà né portiere né parabrezza e sarà senza dubbio la Wiesmann più estrema che sia mai stata costruita.

Questa Spyder come dicevamo rappresenta un punto di rottura totale con il passato, se consideriamo che finore Wiesmann aveva sempre prodotto vetture in stile piuttosto retrò, ispirate ai bolidi inglesi degli anni ’50. Questo modello invece è assolutamente futuristico, si proitta in avanti negli anni, e forse proprio per tale motivo la casa tedesca vuole vedere l’effettiva risposta del pubblico prima di iniziare una produzione in serie. Come motorizzazione abbiamo qui un motore 4 litri da ben 420 CV, con velocità massime di 290 km/h ed un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi, anche grazie al suo peso “piuma”, che non arriva nemmeno ai 1.000 kg.

 

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