Ambiente e sicurezza: patente a punti

Lunedì 30 giugno sono entrate in vigore importanti novità al Codice della Strada basate principalmente sull’introduzione della Patente a Punti.
Una scelta giusta ed europea che arriva proprio all’inizio degli esodi estivi e da cui si spera di ottenere un drastico calo della mortalità stradale: oltre 8.000 vittime all’anno, con ripetute stragi settimanali (più in città che in autostrada).
Un bravo quindi al Ministro Pietro Lunardi che ha voluto fortissimamente queste novità a cui dedichiamo uno speciale per il Codice della Strada 2004.
Ci sarà un motivo per cui svizzeri, tedeschi e francesi sono “agnellini” a casa loro e diventano “lupi al volante” sulle nostre strade. Probabilmente norme chiare e sanzioni certe per chi infrange!
E proprio questo il punto critico delle nuove regole al codice e della patente a punti.

Il Ministro Lunardi ed il Governo (insieme ovviamente al Parlamento) non devono quindi abbassare la guardia.
Il difficile arriva proprio ora, visto che per prima cosa il Decreto deve essere convertito in Legge entro 60 giorni e soprattutto occorre che le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione dispongano dei mezzi e del personale per poterlo fare applicare.
Ossia informatizzazione centrale e periferica per trasmettere i dati e soprattutto uomini e mezzi per controllare e vigilare più che reprimere.
Attenzione quindi alle trappole amministrative e burocratiche, confidando che tali importanti novità non restino un semplice slogan estivo per far ridurre gli incidenti per un paio di settimane, ma una vera “rivoluzione culturale”.

Anche all’epoca dell’indimenticabile Ministro Ferri tutti viaggiarono a 110 orari in autostrada per un breve periodo: poi ci si accorse che i controlli non c’erano e via quindi a tavoletta…
Bravo quindi a Lunardi e speriamo di poter presto aggiungere la Lode, segnalando infine che siamo favorevoli ai 150 km/h (dove le infrastrutture ed il tempo lo permettano), ma la sfida non è tanto la velocità di punta, quanto la media oraria che sta decisamente precipitando per traffico, incidenti e relative interminabili code.
Questa e la vera sfida: aumentare la velocità media che si può realizzare attraverso nuove infrastrutture e portando (almeno in buona parte) i trasporti delle merci dalla gomma alla rotaia.
Buon Lavoro!
Carlo Valente Direttore Responsabile Infomotori.com

TAGS:

Sponsor

Nuovo Škoda Kamiq
Nuovo Škoda Kamiq
OFFERTA City o Suv? City Suv. Scopri nuovo Škoda Kamiq.

Sponsor

Nuovo Škoda Kamiq
Nuovo Škoda Kamiq
OFFERTA City o Suv? City Suv. Scopri nuovo Škoda Kamiq.
Skoda
Skoda Enyaq
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 48.400€

Sponsor

Nissan JUKE
Nissan JUKE
OFFERTA Ad aprile Nissan triplica gli incentivi su Juke Full Hybrid.

Sponsor

Nissan JUKE
Nissan JUKE
OFFERTA Ad aprile Nissan triplica gli incentivi su Juke Full Hybrid.
Articoli più letti
RUOTE IN RETE