Moto GP 2009 – Phillip Island

Terz’ultima tappa del calendario della MotoGP, dall’altra parte del mondo, laddove koala e canguri vivono beatamente tra sole e mare. L’immagine di placida e calda tranquillità, però, non rispecchia quanto successo nelle prove di sabato: Lorenzo e Dovizioso si buscano un’intossicazione alimentare che gli rende difficile il turno di qualifica, costringendo il pilota spagnolo ad una partenza dalla seconda fila, prima volta quest’anno. Niccolò Canepa sulla sua Ducati cade spettacolarmente e purtroppo stavolta non senza conseguenze: struscia infatti il gomito sull’asfalto e riporta lesioni sufficienti a non farlo partire per la gara. Marco Melandri, invece, viene centrato da un gabbiano al braccio, come successe a Monza ad Haga in SBK. Infine l’avvenimento più grave: giunge fin qui una tragica notizia per il campionissimo Rossi, notizia che comunica che il compagno di sua madre, inspiegabilmente, si è tolto la vita. Non si sa perché, ma possiamo immaginare con quale tensione sia costretto a correre Valentino a cui, vanno le nostre più calorose condoglianze e la nostra infinita stima per la professionalità che dimostra in situazioni anche estremamente drammatiche come questa.
Chiuso il bollettino delle disgrazie, andiamo in griglia, dove troviamo il rinato padrone di casa Casey Stoner, in prima posizione, davanti a Rossi, secondo, a soli 50 millesimi da Stoner. Pedrosa si piazza terzo e come detto Lorenzo, altro pretendente al titolo, sta solo in quarta posizione davanti al veterano Colin Edwards. Tutto è pronto, tutto dipenderà dalla partenza, oggi punti importanti per stabilire l’esito del campionato, ambito ormai da soli 2 piloti: Rossi e Lorenzo.
Si parte, Valentino parte bene, meglio Pedrosa, ma ancora non si è alla prima curva che Lorenzo e Hayden si toccano: Hayden finisce nella via di fuga e Lorenzo cade, chiudendo subito nel peggiore dei modi questa tappa. Pedrosa si porta davanti a tutti, Stoner insegue da vicino e subito tenta il sorpasso, mentre Rossi segue i 2 da vicino.
Stoner rompe subito gli indugi e si mette dietro lo spagnolo di casa HRC, subito imitato da Rossi che non ha intenzione di lasciar fuggire la Ducati dell’australiano. Pedrosa non molla, però e tenta di superare Rossi, che però mantiene la posizione e va a caccia di Stoner. De Angelis, in ottima giornata, si mette in testa di stare con i primi 3 e ci riesce, seguendo i più forti del campionato.
Dietro i primi 4 arrivano un po’ distanziati Elias, Edwards, De Puniet, Kallio e Dovizioso, con Edwards che spinge di più e guadagna la quinta posizione. Intanto davanti Stoner allunga il passo e solo Rossi riesce a seguire il ritmo dell’australiano, continuando a tenerlo nel mirino, mentre Pedrosa perde terreno dalla testa e ne guadagna su De Angelis che in un’ottima quarta posizione, denota di non avere chances di rimanere attaccato ai più forti del mondo.
Toseland, in undicesima posizione, viene sanzionato con un ride through per partenza anticipata, mentre Stoner e Rossi continuano a girare in tempi mostruosi, molto vicini a quelli fatti registrare in qualifica.
Stoner spreme la sua Ducati, derapa e dà tutto il gas possibile, ma non riesce a scrollarsi di dosso Rossi, mentre alle loro spalle si è ormai creato il vuoto. Rossi tenta di affiancarsi, comincia a punzecchiare l’australiano che sta già dando il massimo, così come la sua Ducati, però senza riuscire a distanziare il Dottore che rimane incollato ai “desmoscarichi”.
I giri si susseguono, la situazione non cambia, Stoner decide allora di spingere ancora di più, regalando al pubblico delle spettacolari derapate, mentre dietro Dovizioso supera De Puniet e punta Kallio, mentre anche Melandri si mette in testa di superare De Puniet.
Stoner a forza di derapare riesce a mettere qualche metro fra la sua Ducati e la Yamaha di Rossi, mentre Melandri riesce nel suo intento e supera De Puniet.
Arrivano notizie su Lorenzo, che riporta lievi danni al naso e al mignolo della mano destra, mentre Stoner continua imperterrito a correre al limite delle possibilità della sua Ducati che si imbizzarrisce nelle uscite di curva a velocità pazzesche, mentre Rossi gli rimane dietro, ora più vicino, ora un po’ più staccato, in un effetto molla che non gli permette di attaccare l’australiano.
Si arriva così all’ultimo giro, con Stoner che continua a lasciare millimetri di gomma nelle curve che effettua derapando, mentre Valentino decide di non rischiare troppo, conscio che un secondo posto, con Lorenzo fuori gioco, è un ottimo piazzamento. Terzo chiude Pedrosa; De Angelis, ironia della sorte, pur essendo ancora senza un team per la prossima stagione, chiude in un’ottima quarta posizione.
Una settimana di riposo e poi tutto di nuovo pronto a Sepang, per la penultima tappa del campionato, importantissima per stabilire chi sarà il campione di questo 2009.
Fuor di retorica non possiamo che congratularci e condolerci ancora con Valentino Rossi, che dimostra, ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, di essere un professionista come difficilmente se ne vedono, una testa incredibile, più che un manico, un campione di fronte a cui non ci si può che inchinare.

1 25 27 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team DUCATI 40’56.651 175.989
2 20 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team YAMAHA 40’58.586 175.851 1.935
3 16 3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team HONDA 41’19.269 174.384 22.618
4 13 15 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini HONDA 41’29.353 173.677 32.702
5 11 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 41’32.536 173.456 35.885
6 10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team HONDA 41’35.133 173.275 38.482
7 9 33 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing Team KAWASAKI 41’41.112 172.861 44.461
8 8 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP HONDA 41’41.592 172.828 44.941
9 7 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing DUCATI 41’50.996 172.180 54.345
10 6 24 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini HONDA 41’57.856 171.711 1’01.205
11 5 7 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 42’02.068 171.425 1’05.417
12 4 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 42’02.601 171.388 1’05.950
13 3 41 Gabor TALMACSI HUN Scot Racing Team MotoGP HONDA 42’14.602 170.577 1’17.951
14 2 52 James TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 42’14.636 170.575 1’17.985
15 1 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team DUCATI 41’27.127 167.395 1 lap
Not finished first lap
99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team YAMAHA

TAGS:

Sponsor

CUPRA Leon
CUPRA Leon
OFFERTA Prestazioni sportive ed emozioni uniche.

Sponsor

CUPRA Leon
CUPRA Leon
OFFERTA Prestazioni sportive ed emozioni uniche.
Cupra
Cupra Ateca
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 39.700€

Sponsor

Nuova Opel Astra
Nuova Opel Astra
OFFERTA Benvenuto futuro
Articoli più letti
RUOTE IN RETE