Matteo Cairoli vince anche la selezione e si assicura la partecipazione alla Porsche Mobil 1 Supercup 2015

Veni, Vidi e Vici!, pensando alla storia di Matteo Cairoli viene facile riprendere la famosa frase di Giulio Cesare visto che Matteo venne quest’anno per la prima volta alla Porsche Carrera Cup dopo esservi entrato grazie al Porsche Carrera Cup Italia Scholarship Programme come esordiente di talento si è preso il lusso di vedere come funzionava il Campionato per poi dominarlo letteralmente e lasciando di stucco i pur quotati avversari che non si aspettavano un tale flagello di Dio, giusto per accomunarlo ad un altro personaggio che amava fare tabula rasa dei propri avversari.

Non pago del trionfo italiano, Matteo Cairoli ha usato la tattica del “Veni, Vidi Vici” pure a Valencia dove il giovane pilota italiano ha vinto pure il Porsche International Cup Scholarship Challenge.

Il diciottenne con questa vittoria si porta a casa una speciale borsa di studio di 200.000 Euro per accedere alla stagione 2015 della Porsche Mobile 1 Supercup e un supporto nel suo cammino verso una carriera agonistica professionale. L’ex pilota professionista Porsche Sascha Maassen lo affiancherà come coach professionale durante tutti i weekend di gara. Inoltre, sarà seguito in materia di fitness, relazioni con i media e formazione psicologica. Alla selezione di Valencia, in Spagna, Cairoli è riuscito a battere gli altri otto candidati provenienti dai campionati monomarca Porsche internazionali.

Insomma meglio che vincere un gratta e vinci milionario per chi ama gli sport motoristici e sa che entrare dalla porta principale di Porsche AG significa avere grandi opportunità in tutto il Gruppo Volkswagen a cui appartiene la stessa Audi che sta già pensando alla Formula 1….!

“Dopo aver analizzato attentamente tutti i dati, abbiamo scelto Matteo Cairoli. Ha un grande talento e considerata la giovane età, dimostra di possedere un grande potenziale. Non vediamo l’ora di vederlo gareggiare nella Porsche Mobil 1 Supercup nel 2015″, afferma Jonas Krauss, direttore della Porsche Mobile 1 Supercup. E se lo dice lui c’è da fidarsi!!!

A 18 anni di età, Matteo Cairoli, da San Fermo della Battaglia (Como), era il candidato più giovane della ricerca di talenti a Valencia. “Essere scelti da Porsche è come un sogno. Mi sentivo bene sul circuito di Valencia e sono davvero contento della mia prestazione. Quando Porsche mi ha comunicato che avevo vinto la selezione, non ci potevo credere. Corro da soli due anni e sono molto impaziente di vivere questa incredibile opportunità”, ha spiegato il giovane pilota.

Cairoli è approdato tardi nel mondo motoristico, iniziando a correre solo alla fine del 2012. Dopo i primi test in Formula Renault ha gareggiato nel 2013 nella ATS Formula 3 Cup. Per la stagione 2014, è passato alla Porsche Carrera Cup Italia dove ha ricevuto il sostegno al Porsche Carrera Cup Italia Scholarship Programme come giovane pilota di talento vincendo il titolo: “Sto ancora imparando, una gara dopo l’altra. Ho appreso molte cose sui circuiti e ora non vedo l’ora di imparare tutto ciò che la mia squadra, il mio coach e i molti partecipanti al Porsche Motorsport Scholarship Programme potranno insegnarmi.”

I programmi di scouting godono di una lunga tradizione in Porsche Motorsport. Molti piloti finanziati da Porsche sono riusciti ad arrivare alle corse internazionali GT e prototipi. La Porsche International Cup Scholarship offre ai piloti la possibilità di avanzare dai campionati Porsche Carrera Cup di tutto il mondo al campionato internazionale Porsche Mobil 1 Supercup e proseguire per corse di livello superiore, ad esempio come piloti professionisti. La Supercoppa, quindi, rappresenta il trampolino di lancio per una carriera nelle corse automobilistiche professionali.

Non ci resta che augurare un grande bocca al lupo a Matteo Cairoli e di continuare con la sua tattica del Veni, Vidi Vici!!

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