F1 2016, GP d’Europa: pole a Rosberg, seconda fila per le Ferrari

Il Gran Premio di Formula 1 si sposta in Azerbaijan, nel circuito cittadino di Baku. Il tracciato, progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, è stato studiato in modo da mostrare i migliori scenari della città a sfondo della gara. Il circuito misura 6.006 chilometri ed è secondo solo a Spa-Francorchamps in termini di lunghezza, alternando tratti molto veloci a sezioni più lente.

E proprio su questo tracciato è stato oggi beffato Louis Hamilton, che ha involontariamente regalato la pole position del GP d’Europa a Nico Rosberg (1:42.758). Il campione del mondo è infatti andato contro il muro negli ultimi due minuti del Q3, causando bandiera rossa. Questo errore è costato caro al pilota britannico, che sarà ora costretto a partire dalla decima posizione accanto al giovane Max Verstappen. La beffa è arrivata proprio dopo le critiche mosse da Hamilton al simulatore, ossia lo strumento che consente agli sportivi di prendere confidenza con il tracciato prima di scendere in pista. “A dir la verità il simulatore non rende proprio l’idea, vale quasi come i videogiochi. La realtà è tutta un’altra cosa” aveva dichiarato il campione del mondo appena ventiquattr’ore fa.

Secondo miglior tempo per il messicano Perez (1:43.515), che perderà però cinque posizioni in griglia a causa della sostituzione del cambio dopo la FP3, partendo in quarta fila accanto alla Williams di Valtteri Bottas (1:45.246). Sale quindi in prima fila la Red Bull di Daniel Ricciardo, che soffia il secondo posto a Vettel totalizzando, con un ottimo giro, lo stesso tempo già conseguito dal tedesco (1:43.966).

Quarto posto sulla griglia di partenza per Raikkonen, che commenta così la sua prestazione: “è chiaro che alcuni team hanno avuto difficoltà nelle qualifiche, mentre altri sono migliorati: questo è valso anche per noi. Domani cercheremo perciò di superare i piloti in prima fila”. Il finlandese ha poi continuato: “è la prima volta che corriamo su questa pista ed è difficile fare previsioni. Può accadere di tutto, l’importante è fare del nostro meglio e vedere cosa accade”. Appuntamento a domani con il GP d’Europa.