F1 Corea: Alonso in testa al mondiale

 

Gran Premio di Corea pieno di colpi di scena, che si conclude con la quinta vittoria della stagione di Fernando Alonso che lo porta in vetta alla classifica mondiale. Secondo Lewis Hamilton e terzo Felipe Massa, in una gara caratterizzata dal doppio ritiro delle Red Bull dovuto a un errore di Mark Webber al 19° giro e alla rottura del motore di Sebastian Vettel al 46° giro.

Protagonista del gran premio sono stati sicuramente la pioggia e la Safety Car. Mentre le vetture sono schierate per la partenza inizia una pioggia battente, per cui la direzione decide di dichiarare gara bagnata e di rimandare il via di dieci minuti, che avverrà dietro la Safety Car.

Tre giri dietro la macchina di sicurezza e la gara viene sospesa con bandiera rossa soprattutto per la visibilità ridotta. Infatti la pioggia non è particolarmente intensa, ma il pessimo asfalto steso solo dieci giorni fa non drena minimamente l’acqua e rende estremamente pericoloso il tracciato. Dopo circa mezz’ora nuova partenza dietro la Safety Car che prosegue per ben 14 giri (per un totale di 17 sui 55 totali), fin quando la pioggia cala e la pista lentamente si asciuga. Dopo due giri il primo, fondamentale, colpo di scena: Mark Webber sbaglia andando sul cordolo e va in testa coda, venendo colpito poi da Nico Rosberg che è a sua volta costretto al ritiro. Nuovo ingresso della Safety Car, dopo di ché la gara prosegue senza grossi scossoni; problema a una gomma per Alonso durante il pit stop effettuato in regime di Safety Car (tanto per cambiare) che perde una posizione a favore di Hamilton. Rientrata la macchina dei commissari alla curva in fondo al rettilineo Hamilton va lungo e Alonso recupera la seconda posizione, mantenendosi costantemente dietro a Vebber che non sembra comunque raggiungibile dallo spagnolo.

Mentre cala la sera sul tracciato e ci si avvicina al limite delle due ore di gara l’ultimo e difinitivo colpo di scena: la Red Bull di Vettel rompe il motore ed è costretta al ritiro. La gara termina correttamente alla fine del 55° giro portando sul podio Fernando Alonso, Lewis Hamilton e un ottimo Felipe Massa terzo.

La gara di oggi riapre così la corsa al titolo mondiale, e forse in Red Bull si domanderanno cosa sarebbe successo se avessero sostenuto maggiormente Webber nella corsa al titolo…

Ma c’è un’altra riflessione che ci permettiamo di fare. La Formula1 è un business perché è uno spettacolo, ma se in nome del primo si elimina il secondo forse vuol dire che c’è qualcosa che non va. Il GP di Corea si è corso su una pista di fatto ancora da ultimare, con un tracciato messo in crisi da una pioggia non certo esagerata e che ha richiesto un utilizzo massiccio della Safety Car da parte della direzione e della pazienza da parte del pubblico. Per non parlare di strutture inesistenti, box con pavimentazione approssimativa e soprattutto scelte discutibili sul piano della sicurezza, come l’ingresso e l’uscita dai box o la vicinanza dei muretti alla pista, cose che su un tracciato nato ex novo in mezzo al nulla sono intollerabili. Quando poi si scopre che le vie di fuga non ci sono perché un domani attorno al circuito nascerà una città, onestamente, ci sembra che la supremazia dei soldi sullo spettacolo (e sulla sicurezza) abbia veramente toccato il limite. 

Significativo al riguardo il dialogo svolto via radio tra Vettel e il team: “Tra due minuti finirà di piovere” segnalano al pilota dai box, che risponde: “Finirà di piovere tra due minuti ma la pista sarà agibile fra due giorni“. Niente male…

GP di Corea, ordine di arrivo
1 8 Fernando Alonso Ferrari Winner
2 2 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes +14.9 secs
3 7 Felipe Massa Ferrari +30.8 secs
4 3 Michael Schumacher Mercedes GP +39.6 secs
5 11 Robert Kubica Renault +47.7 secs
6 15 Vitantonio Liuzzi Force India-Mercedes +53.5 secs
7 9 Rubens Barrichello Williams-Cosworth +69.2 secs
8 23 Kamui Kobayashi BMW Sauber-Ferrari +77.8 secs
9 22 Nick Heidfeld BMW Sauber-Ferrari +80.1 secs
10 10 Nico Hulkenberg Williams-Cosworth +80.8 secs
11 17 Jaime Alguersuari STR-Ferrari +84.1 secs 
12 1 Jenson Button McLaren-Mercedes +89.9 secs 
13 19 Heikki Kovalainen Lotus-Cosworth +1 Lap 
14 21 Bruno Senna HRT-Cosworth +2 Laps 
15 20 Sakon Yamamoto HRT-Cosworth +2 Laps 
Ret 14 Adrian Sutil Force India-Mercedes +9 Laps 
Ret 5 Sebastian Vettel RBR-Renault +10 Laps 
Ret 12 Vitaly Petrov Renault +16 Laps 
Ret 24 Timo Glock Virgin-Cosworth +24 Laps 
Ret 16 Sebastien Buemi STR-Ferrari +25 Laps 
Ret 25 Lucas di Grassi Virgin-Cosworth +30 Laps 
Ret 18 Jarno Trulli Lotus-Cosworth +30 Laps 
Ret 6 Mark Webber RBR-Renault +37 Laps 
Ret 4 Nico Rosberg Mercedes GP +37 Laps

 

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