Mondiale F1 2004

Il Mondiale 2004 si tinge di rosso… Non che i precedenti campionati avessero colori tanto differenti, ma quest’anno si è passati da un piacevole oligopolio ad un vero e proprio “monopolio rosso” con un solo “the numer one”: Michael Schumacher.
4 gare e 4 vittorie sono davvero una bella impresa e ciò che stupisce è la facilità con cui è stato realizzato questo poker che ha portato Michael Schumacher a staccare brutalmente i suoi avversari dall’alto dei suoi 40 punti tondi tondi.
Dietro Schumi il nulla… Barrichello ne porta a casa 24 ed ad una lunghezza la sorpresa della stagione: Jenson Button, con la sua BAR motorizzata HONDA che vanta gli stessi punti della tanto attesa Williams BMW che “annaspa” a 27 punti contro i 64 della Ferrari, con la Renault che si fa beffa dei tedeschi coi suoi 31 punti.
Un “monopolio rosso” che fa da contraltare ad un vero ed inquietante “profondo rosso” targato MERCEDES MC LAREN fermi dopo 4 GP a 5 miseri punti che testimoniano a sufficienza la crisi del Team che sta spendendo più di qualsiasi altra scuderia con un rapporto punti – milioni di euro delirante…

Sauber e Jaguar Ford assistono inerti e gli ultimi arrivati giocano la carta cromatica di successo per cercare di far sapere che esistono anche loro e presto arriveranno… “Rosso è anche Toyota” recita lo slogan di una bella campagna pubblicitaria con la TF1 04 attorniata da un team di ragazzini/meccanici con il saggio messaggio “Il vantaggio di essere giovani è che si può solo crescere!”…
Per il 2004 il “rosso” resta rigorosamente Ferrari e fa piacere notare che il più grosso costruttore nipponico abbia voluto legarsi al colore che lo sport motoristico internazionale riconosce da sempre all’Italia: dal Rosso Alfa, al Rosso Maserati, al super Rosso Ferrari che Fiat Auto ha saputo mantenere ai massimi vertici nonostante la fortissima concorrenza internazionale.
Brava Ferrari ed eccovi le dichiarazioni dei protagonisti del “Monopolio Rosso” ed una breve cronaca del GP di Imola.
Montezemolo: ‘La forza della Ferrari è non mollare mai’ Subito dopo la vittoria conquistata da Michael Schumacher nel Gran Premio di San Marino, il Presidente del Gruppo Ferrari Maserati, Luca di Montezemolo, ha immediatamente raggiunto il circuito di Imola, insieme alla moglie Ludovica e alle sue due bambine, Guia e Maria, per complimentarsi con la squadra. Montezemolo si è detto molto contento per la prestazione dei piloti, per l’entusiasmo del pubblico e per l’affidabilità delle monoposto, arrivate entrambe al traguardo senza problemi. ‘La forza della Ferrari è quella di non mollare mai e continuare a progredire anche nei momenti di successo. In questa gara abbiamo potuto apprezzare quanto gli avversari siano competitivi perciò bisogna continuare a lavorare per rimanere leader’. Il Presidente Montezemolo ha poi salutato tutti i meccanici e ha scherzato con le sue bambine, facendole salire all’interno della F2004.

La parola ai protagonisti… Quarta gara del 2004 e quarta vittoria della Scuderia Ferrari Marlboro, ancora con Michael Schumacher. Questo è il settimo successo della Ferrari nel Gran Premio di San Marino, il terzo consecutivo. Schumacher ha ottenuto la settantaquattresima vittoria della carriera, la sesta su questo tracciato. La Ferrari ha conquistato il Gran Premio numero 171 sui 690 disputati.
Ed ecco i commenti dei principali artefici del “Monopolio Rosso”
Jean Todt : ‘E’ stata una gara fantastica! E’ un inizio di stagione straordinario, con Michael che ha infilato un poker di successi incredibile. La corsa di oggi è stata molto aperta e difficile. Abbiamo visto come sia bastato un niente alla partenza – come nel caso di Rubens – per perdere delle posizioni e poi trovarsi nell’impossibilità di recuperarle. Ci tenevamo tantissimo a vincere su questa pista, per svariate ragioni. E’ la gara che si svolge più vicino a casa nostra ed è stato bello correre davanti ai nostri tifosi e ai dipendenti del Gruppo Ferrari Maserati che affollavano la tribuna loro riservata. Per Michael e per me è inoltre una corsa speciale perché siamo onorati di essere ambasciatori della Repubblica di San Marino. Ci sono due persone che erano oggi qui per le quali sono particolarmente felice: Rory Byrne – è stata una gioia vederlo ritirare sul podio il trofeo riservato alla squadra vincente – e il presidente della Bridgestone Shigeo Watanabe: anche in quest’occasione i nostri partner ci hanno messo a disposizione degli pneumatici straordinari. A fine gara è arrivato, come accaduto in passato ad Imola, anche il Presidente Montezemolo insieme alla sua famiglia per festeggiare insieme a noi: speriamo di poter continuare ancora a lungo questa che sta diventando una piacevolissima tradizione!’

Michael Schumacher : ‘E’ bellissimo arrivare qui dopo tre successi e dare ai nostri tifosi quello che si aspettavano, cioè una nuova vittoria. E’ un sogno che diventa realtà, anche per un ambasciatore di San Marino! Alla partenza, Jenson è filato via in maniera impressionante: sembrava quasi che io guidassi sul bagnato e lui sull’asciutto. Ma dopo pochi giri, le cose sono tornate a posto perché le gomme sono andate in temperatura e ho potuto spingere al massimo. Fortunatamente, sono riuscito a mantenere il mio ritmo mentre lui è sembrato calare un po’. Per quanto riguarda il duello con Juan Pablo, volevo cercare di tenerlo dietro in modo da non perdere contatto con chi mi stava davanti. All’inizio, ho visto che mi attaccava ma poi è uscito dalla mia visuale e quindi non mi aspettavo di trovarmelo all’esterno. Credo si sia trattato di un normale episodio di gara. Nelle fasi finali, ho rallentato per preservare la vettura. Spero che potremo tornare a correre ad Imola l’anno prossimo!’
Rubens Barrichello : ‘La mia gara è stata condizionata dal traffico. Mi sono ritrovato sempre con una macchina più lenta davanti a me e non ho mai potuto spingere come la mia vettura mi avrebbe consentito. In particolare, Ralf Schumacher mi ha ostacolato più volte, come ad esempio in occasione della partenza, quando lui ha effettuato una manovra che mi ha fatto finire fuori pista. E’ un peccato, perché sapevo di poter contare su un’ottima macchina per la gara ed ero convinto che avrei potuto fare una bella corsa. Comunque sono riuscito a portare a casa tre punti, che sono importanti per me e per la squadra.’ Ross Brawn : ‘Si è visto sin dalle prime battute che le nostre gomme ci mettevano un po’ di tempo ad andare in temperatura ma quando lo erano si comportavano in modo fantastico. Dovevamo soltanto avere un po’ di pazienza ed aspettare il momento giusto: Michael era nella scia di Button, che speravamo si fermasse prima di noi, com’è infatti avvenuto. Allora Michael ha fatto due giri eccezionali prima del suo pit-stop, che gli hanno permesso di passare al comando. In seguito si è trattato di gestire la gara, tenendo d’occhio le strategie dei nostri avversari. La gara di Rubens è stata condizionata dal traffico; in particolare, in occasione della sua seconda sosta, è stato ostacolato da Ralf nella pit-lane.

Il GP di Imola in sintesi : quattro gare e quattro vittorie….! Quattro gare e quattro vittorie, così la Scuderia Ferrari e Michael Schumacher continuano a dominare il Campionato del Mondo 2004. E’ stata la vittoria numero 74 per il sei volte campione del mondo e la 171° vittoria per la squadra. Rubens Barrichello ha avuto un pomeriggio difficile a causa del traffico, ma è riuscito a portare a casa tre punti con una dura battaglia per il sesto posto.
Le fasi più eccitanti della gara sono nei giri d’apertura. Jenson Button impartisce un passo terrificante alla partenza, scattando dalla pole e lasciando indietro il resto delle vetture, inseguito da Michael Schumacher. Il tedesco è messo sotto pressione da Montoya, e i due piloti si trovano ruota contro ruota alla Tosa. Intanto Barrichello quasi si tocca con Ralf Schumacher, perdendo momentaneamente due posizioni dal momento che è costretto ad allargare la traiettoria. Dietro Montoya seguono Sato, Ralf, Barrichello, Trulli, Webber, Alonso e Da Matta.
Intanto, man mano che le gomme vanno in temperatura, Michael si avvicina sempre di più al leader della corsa. All’ottavo giro, Montoya è il primo pilota di testa a fermarsi per il pit-stop, e anche la maggior parte degli altri piloti opta per una strategia a tre soste. Button si ferma al giro 9, lasciando a Michael spazio per fare due giri velocissimi prima della sua sosta, all’undicesimo giro. Il tedesco riesce ad accumulare tanto vantaggio da uscire in testa e rimanere davanti fino alla bandiera a scacchi, persino durante i due successivi stop, al giro 27, mentre conduce la corsa con un vantaggio di 18 secondi, e al giro 46.
Barrichello fa il suo primo pit-stop un giro prima del suo compagno di squadra e si trova nuovamente in pista dietro Ralf Schumacher e davanti ad Alonso. Alla sosta successiva Barrichello si ritrova proprio a ridosso di Trulli, ma non riesce a superarlo. Il pilota Ferrari fa la sua ultima sosta al 43° giro e riguadagna la sesta posizione dopo che Ralf si gira toccandosi con Alonso al 50° giro. L’ordine di gara rimane invariato fino alla fine, con Michael, Button e Montoya a dividersi il podio dopo 62 giri, e Alonso, Trulli, Barrichello Ralf Schumacher e Raikkonen gli altri piloti a punti.
Michael Schumacher rafforza la sua leadership nel Campionato del Mondo con un punteggio pieno di 40 punti, mentre il suo compagno di squadra è secondo a 24 punti, uno in più di Button. Nella classifica Costruttori, la Scuderia conduce per 64 punti e doppia il suo più vicino inseguitore, la Renault con 31, mentre la BAR-Honda la BMW-Williams seguono a 27 punti.
Le Classifiche:
G.P. di Imola 01   Michael Schumacher (Ger/Ferrari) 02   Jenson Button (Gbr/BAR-Honda) 03   Juan Pablo Montoya (COL/Williams-BMW) 04   Fernando Alonso (Spa/Renault) 05   Jarno Trulli (Ita/Renault) 06   Rubens Barrichello (Bra/Ferrari) 07   Ralf Schumacher (Ger/Williams-BMW) 08   Kimi Raikkonen (Fin/McLaren-Mercedes)
Classifica costruttori dopo 4 gare Ferrari   64 punti Renault   31 Williams BMW   27 BAR Honda   27 McLaren Mercedes   05 Sauber   01 Jaguar   01
Classifica piloti dopo 4 gare M. Schumacher   40 punti R. Barrichello   24 J. Button   23 J.P. Montoya   18 F. Alonso   16 J. Trulli   15 R. Schumacher   09 T. Sato   04 D.Courttard   04 F.Massa   01 M.Webber   01 K. Raikkonen   01

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