SBK 2009 – Imola

Gara1. Tutto è pronto, gli occhi sono quindi puntati su Spies e Haga, il semaforo si accende, scatta il verde e si parte. Incredibilmente alla prima curva si vede un’Aprilia infilarsi tra gli altri e chiudere la traiettoria per prima, è la moto di Biaggi che sembra avere il turbo e che si mette in testa proprio come piace al neo-papà Max. Dietro di lui è la livrea della Ducati di Fabrizio che precede Johnathan Rea, segue poi la Ducati di Haga che, a sua volta, ha un po’ distanziato dietro di sé l’americano Spies. Il giapponese della Ducati sa bene che deve scavalcare il suo “gregario” per riprendere Biaggi e così infatti avviene quasi subito; Rea combina subito un pasticcio, cerca di infilarsi, ma quasi abbatte i piloti che insegue, per fortuna non succede nulla di grave se non che l’irlandese si ritrova a correre in ultima posizione. Simoncelli, partito male, cerca di recuperare da dietro, mentre Biaggi imposta il ritmo e cerca di andarsene, inseguito, però, dalle 2 Ducati di Haga e Fabrizio e da Spies. Ci si aspetta che Spies cominci a mettersi tutti gli avversari dietro, invece non perde e non guadagna terreno, rimane a qualche lunghezza da Fabrizio, come se volesse studiare la situazione, ma mentre l’americano attende, Biaggi ed Haga allungano la distanza sugli inseguitori.

Nel corso della gara una grande inaspettata protagonista si palesa: è la curva della Tosa; qui infatti vanno a concludere malamente la propria gara cadendo in diversi: Carlos Checa, Sean Byrne, che pure andava benissimo, e anche Marco Simoncelli che purtroppo vede così terminare la bellissima rimonta che stava facendo e che l’aveva condotto quasi alle spalle di Haslam, ultimo ostacolo prima di andare a raggiungere Spies.

Ma torniamo ai 4 protagonisti della testa della corsa: ci si aspetta che Fabrizio faccia da tappo a Spies e che Haga vada a riprendere Biaggi, ma mentre Haga attua a pieno questa strategia, punzecchiando il romano, Fabrizio sembra avere diversi piani e si affaccia a fianco del compagno di squadra per superarlo. Al decimo giro Haga effettua il sorpasso e Fabrizio realizza quale sia il suo compito, ma Biaggi proprio non ci sta e già al giro successivo si riprende la testa della gara, mentre Spies, ancora, non perde né guadagna terreno come ci si aspettava.

Haga non solo vuole finire davanti a Spies per tornare ad essere il primo in classifica, ma vuole anche mettere quanti più punti possibili tra sé e l’americano e vincere la gara, così al diciottesimo giro supera nuovamente Biaggi e stavolta ne approfitta anche Fabrizio che lo segue a ruota. Haga allunga sul terzetto di inseguitori e cerca di mettere al sicuro la vittoria. Biaggi in questa situazione cambia obbiettivo: va bene anche non vincere la gara, ma almeno il secondo posto lo esige; così ancora una volta assistiamo alla battaglia tra romani dove però la spunta quello sull’Aprilia RSV4 che risupera Fabrizio. Ormai i giochi sono fatti, Spies fa da spettatore dietro alle moto italiane che conquistano l’intero podio con Haga davanti a tutti, seguito da Biaggi e da Fabrizio. Haga ribadisce e dimostra che il campionato non è finito, ma la vera particolarità è che nel mondo delle moto non si erano mai visti, prima d’oggi, 2 piloti romani sul podio, vera bizzarria che fa esultare i tantissimi tifosi giunti qui dalla capitale. Ora Haga è a soli 6 punti da Spies, ancora leader del campionato e in gara2 si assisterà probabilmente alla resa dei conti.

 

1  41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 38’32.199 (161,388 kph)
2   3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 2.074
3  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 2.190
4  19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 5.438 
5   9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 14.470 
6  91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 14.685 
7  65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 26.822 
8  96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 32.694 
9  66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 33.817 
10  23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 34.801 
11  11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 35.286 
12 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 36.442 
13  31 Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 38.698 
14  15 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 42.147 
15  71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 46.510 
16  99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 46.628 
17  94 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1 1’16.121 
18  25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1’16.398 
RET  77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR  
RET  58 Simoncelli M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory  
RET  67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R  
RET   7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR  
RET  10 Nieto F. (ESP) Ducati 1098R  
RET 100 Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R  
RET 124 Conforti L. (ITA) Ducati 1098R  
RET  14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR  
RET  57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R  

 

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