Volvo: un futuro senza incidenti

“Zero è l’unica alternativa. Come leader nella sicurezza delle auto, non possiamo accettare che la gente rimanga vittima o ferita solo perché desidera spostarsi da un punto A a un  punto B”. Questa è la premessa di  Jan Ivarsson, Responsabile della Strategia per la Sicurezza alla Volvo Cars. Premessa che è anche l’obiettivo che Volvo si è prefissata: a partire dal 2020 nessuno dovrà perdere la vita o rimanere ferito in una nuova Volvo.  Se ci capitasse di vedere un aereo schiantarsi sarebbe un disastro che ricorderemmo per tutta la vita. Ma nel caso di un incidente stradale in cui qualcuno rimane ferito o ucciso, saremmo più preoccupati delle lunghe code che si verrebbero a formare. È proprio questo concetto, che gli incidenti stradali sono parte integrante della nostra vita quotidiana, che Volvo vuole sfatare.

In realtà, Volvo è sempre stata la più attenta tra le Case auto: l’obiettivo è sempre stato quello di rendere ogni nuovo modello più sicuro del precedente.
“Negli ultimi anni, l’attenzione si è spostata dalla protezione alla prevenzione e si stanno facendo grandi progressi. La nuova tecnologia nelle auto Volvo, come il Collision Warning con Auto Brake e il City Safety, è in grado di avvisare e aiutare chi guida in situazioni difficili, in modo da evitare un incidente o quanto meno ridurne gli effetti. Le nostre statistiche mostrano che abbiamo ridotto il numero di feriti gravi di circa il 50 percento dagli anni ’60”, dichiara Jan Ivarsson.

La strategia di Volvo Cars prevede una visione più ampia della sicurezza rispetto alla tradizionale attenzione che si presta agli incidenti. Gli esperti si basano su una prospettiva olistica in cui gli aspetti della sicurezza possono essere suddivisi in cinque fasi. La prima è fase è quella di guida normale, con l guidatore è ben informato e attento. Le seconda il conflitto, con l’aiuto della tecnologia a gestire la situazione difficile. Successivamente la prevenzione delle collisioni: la macchina evita automaticamente la collisione se il guidatore non reagisce prontamente. Contenimento dei danni, dove i sistemi del veicolo aiutano a ridurre la potenza dell’impatto in modo da minimizzare l’effetto sui passeggeri e infine il momenti dopo la collisione, con la macchina che richiede automaticamente assistenza e semplifica le operazioni di soccorso. Seguendo queste cinque fasi, le moderne Volvo possono essere fornite di una serie di tecnologie intelligenti in grado di rilevare potenziali pericoli e di aiutare il guidatore ad affrontarli, sia mediante un avviso o, se necessario, frenando automaticamente. ”

Quando si dispone di un sistema automatico è necessario assicurarsi di non creare una situazione ancora più pericolosa di quella che si desidera evitare. Non è difficile far frenare il veicolo in modo automatico. La sfida è capire quando deve frenare. La tecnologia di rilevamento deve essere affidabile”, sottolinea sempre Jan Ivarsson che aggiunge: “Tendiamo a dare priorità alle situazioni più comuni e pericolose del traffico quotidiano. Abbiamo già introdotto una serie di sistemi di prevenzione in grado di rilevare veicoli in movimento e fermi di fronte all’auto. Il prossimo anno offriremo ai nostri clienti una nuova funzione in grado di rilevare la presenza di pedoni.

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