Suzuki Jimny Limited edition

Era il 1970 quando la Suzuki iniziò a produrre il primo Jimny che, per venire incontro alle leggi sulle microcar, aveva un lunghezza complessiva al di sotto dei 3 metri e su un telaio a longheroni montava un motore bicilindrico a due tempi da 359cc di cilindrata che muoveva le 4 ruote motrici da 16 pollici.

Varie versioni si susseguirono negli anni successivi, aumentando di cilindrata e dimensioni, ma lo schema rimase sempre lo stesso: un fuoristrada piccolo e agile che proprio alle sue ridotte dimensioni sapeva competere con mezzi di ben altra dimensione e potenza. Dopo i primi modelli esportati in Australia nel 1977 arriva il primo motore a 4 tempi 4 cilindri per il modello LJ80, l’ultimo modello della prima serie che comincia a essere diffuso in Europa.

E’ del 1981 la seconda generazione di Jimny, la prima importata in Italia e che subito è stata ribattezzata “suzukino“, segnando così l’inizio delle vendite Suzuki nel nostro paese. Chi ricorda quagli anni sa quanto sia stato apprezzato il suzukino, diventato vero e proprio fenomeno nel giro di poco conquistando schiere di appassionati. Il modello, chiamato ufficialmente SJ410 montava un motore di 1000cc con 45 cavalli, in grado però di portare i suoi 840 chili fuori dalle strade asfaltate. Questa versione del Jimny è sicuramente più “cittadina” delle precedenti, pur mantenendo tutte le caratteristiche che fin dall’inizio lo hanno reso un’ottimo mezzo da fuoristrada, come l’altezza da terra, l’angolo di attacco e uscita particolarmente vantaggioso, le sospensioni a balestra.
Grazie a questa versione il Jimny supera il milione di unità prodotte nel mondo.

La terza generazione è del 1998, Suzuki si presenta al pubblico con il nome che in realtà ha da sempre accompagnato il “figlio prediletto”: Jimny. Il motore diventa un 1300 benzina cui si affianca un 1500 diesel e un sistema di trazione integrale 4×4 è stato ancora migliorato grazie all’inserimento del dispositivo Drive Action 4×4 che permette al guidatore di passare dalle due alle quattro ruote motrici anche in movimento. La modalità a due ruote motrici offre una guida confortevole e con consumi contenuti anche su strade asfaltate, mentre la modalità 4H a quattro ruote motrici garantisce una guida stabile su strade non asfaltate. La modalità 4L permette a Jimny di affrontare pendii ripidi e terreni sconnessi, dove una trazione integrale affidabile diventa un fattore decisivo. Le sospensioni anteriori e posteriori sono composte da un assale rigido multilink con molle elicoidali in grado di coniugare il massimo comfort nella guida cittadina con una perfetta aderenza anche su terreni irregolari o accidentati. 

Quando è stato progettato Jimny, Suzuki aveva due obiettivi essenziali: regalare il massimo del divertimento ed offrire i più alti standard di sicurezza in ogni situazione. Oggi questi obiettivi continuano a essere perseguiti e raggiunti pur nel costante aggiornamento tecnologico e stilistico e per festeggiare i suoi primi quarant’anni il piccolo off-road, che da sempre costituisce una  categoria a sé stante di fuoristrada adatti anche all’uso cittadino, diventa una proposta sempre più esclusiva grazie alla dotazione Limited Edition.

 

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