Honda Jazz ibrida

La nuova Honda Jazz Hybrid è la star dello stand Honda presso il Salone di Ginevra 2011 e successivamente al Bologna Motor Show. È importante sottolineare che Honda è riuscita a integrare il sistema ibrido nella piccola Jazz senza penalizzare lo spazio interno, con il bagagliaio che rimane allo stesso livello degli attuali modelli Jazz 1.2 e 1.4. Il pacco batterie e la centralina sono stati integrati nell’area sottostante il bagagliaio, mantenendo il normale spazio di 300 litri e permettendo ai “Sedili Magici” di piegarsi come nelle versioni non ibride. Questo vuol dire che i sedili si ripiegano ancora totalmente in maniera da ottenere uno spazio di 831 litri e la seduta dei sedili si può ripiegare verticalmente in maniera da alloggiare oggetti alti. Un perfetto compromesso tra fruibilità dell’abitacolo e contenimento di consumi ed emissioni.

Cuore della jazz Hybrid è il sistema ibrido “IMA” già introdotto con successo e comprovate doti di affidabilità su Insight e CR-Z. Con alle spalle quasi due decadi di sviluppo e dieci anni di vendite, il sistema IMA ha avuto modo di dimostrare le proprie doti di flessibilità ed affidabilità con oltre mezzo milione di veicoli già messi su strada che beneficiano delle basse emissioni e dei ridotti consumi. Jazz Hybrid è dotata dello stesso motore 1.3 i-VTEC di Insight e, nonostante sia più alta e con una forma mirata alla maggiore flessibilità, il nuovo modello ha emissioni di CO2 di circa 104 g/km (cifre relative al ciclo combinato in base a test interni Honda e non omologati al momento della scrittura), in base ai test interni eseguiti da Honda. Come Insight e Civic Hybrid, Jazz Hybrid è in grado di funzionare con il solo motore elettrico in determinate condizioni di media e bassa velocità e questo contribuisce ad un consumo di carburante cominato di soli 4,4 l/100km. Un dato davvero interessante per chi compie lunghi tragitti nel contesto urbano.

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